“I PUBBLICANI”: RIESAME CONFERMA LE ACCUSE

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Operazione “I Pubblicani”: il Tribunale del Riesame di Roma ha confermato l’impianto accusatorio della Procura di Latina

Il Riesame di Roma ha respinto i ricorsi finalizzati a ottenere l’ordinanza di arresto nei confronti di Alessandro Artusa, Giuseppino Pes e Pietro Finocchiaro. Il quadro accusatorio prospettato nell’ordinanza del Gip di Latina Giorgia Castriota nei loro confronti regge e, nei prossimi giorni, è prevista la discussione degli altri arrestati nell’operazione dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Latina “I Pubblicani”.

Nel corso degli interrogatori di garanzia, uno degli arrestati, Roberto Ciarelli, era rimasto in silenzio davanti al Giudice per le indagini preliminari Giorgia Castriota. Ls stessa linea difensiva era stata tenuta da Giuseppe Pes, difeso dall’avvocato Meglio, arrestato insieme a Ciarelli. Alessandro Artusa, assistito dagli avvocati Forte e Cardillo Cupo, decise anche lui di non rispondere alle domande ma rilasciò dichiarazioni spontanee sostenendo di non conoscere Gianluca Pezzano, ai domiciliari per la stessa operazione ma ritenuto dagli inquirenti vittima delle violenze in ragione di un debito di droga.

Anche Andrea Sarrubbi e Cristina Giudici, entrambi destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare, scelsero di non rispondere alle domande del Gip. L’unico a rispondere fu Pietro Finocchiaro, detto “Il Roscetto”, che specificò di non essere stato coinvolto in nessuna delle azioni che gli vengono contestate: dall’acquisto di droga alla ritorsione violenta contro Pezzano.

Gli otto arrestati sono accusati, a vario titolo, dei reati di rapina, sequestro di persona, estorsione aggravata, lesioni personali aggravate dall’uso di armi, detenzione e porto illegali in luogo pubblico di arma comune da sparo, porto di armi ed oggetti atti ad offendere e traffico di sostanze stupefacenti.

L’indagine, come noto, è partita dall’inchiesta intorno all’omicidio, per ora insoluto, di Fabrizio Moretto avvenuto il 21 dicembre 2020.

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