“I PUBBLICANI”: CIARELLI MUTO DAVANTI AL GIP

Tribunale-di-Latina

Operazione “I Pubblicani” a Latina: arrestati alcuni personaggi noti nel crimine pontino, iniziata gli interrogatori

Accusati dei reati di rapina, sequestro di persona, estorsione aggravata, lesioni personali aggravate dall’uso di armi, detenzione e porto illegali in luogo pubblico di arma comune da sparo, porto di armi ed oggetti atti ad offendere e traffico di sostanze stupefacenti, oggi sono iniziati gli interrogatori davanti al Gip Giorgia Castriota.

Il primo ad essere ascoltato è stato il 25enne Roberto Ciarelli, figlio di “Furt” Ciarelli e nipote di Armando “Lallà” Di Silvio. Il giovane, difeso dall’avvocato Coronella, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Nei prossimi giorni saranno ascoltati gli altri coinvolti nell’operazione dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Latina. Si tratta della 30enne Cristina Giudici; il 42enne Pietro Finocchiarocitato anche nei verbali dei due collaboratori di giustizia Agostino Riccardo e Renato Pugliese; il 40enne Harrada Amine, di origine marocchina; il 39enne Gianluca Pezzano, residente nella provincia di Reggio Calabria; il 60enne Giuseppino Pes, l’uomo che, in concorso con Tozzi e Artusa, è stato condannato per il delitto di Francesco Saccone freddato nel 1998 a Piazza Moro; il 27enne Adriano Sarubbi, marito di una figlia di Carmine Di Silvio detto Porcellino (il numero tre del clan di Campo Boario retto da Giuseppe detto Romolo), indagato a piede libero nell’operazione “Scarface”; il 58enne originario di Messina Alessandro Artusa, condannato per omicidio in concorso con Pes, e arrestato a dicembre insieme ad altre sei persone per un ingente carico di droga a Fondi.

Leggi anche:
DEBITI DI DROGA, PESTAGGI E GLI OMICIDI SULLO SFONDO: LA VECCHIA E NUOVA MALA NELL’INDAGINE DEI CARABINIERI

Articolo precedente

INCIDENTE MORTALE: NON CE L’HA FATTA IL 28ENNE OPERATORE DEL 118

Articolo successivo

PLASTIC FREE: I RISULTATI DELL’INIZIATIVA ALLA MACCHINA VECCHIA DI PANTANO

Ultime da Giudiziaria