I DEBITI E I CREDITI DEL COMUNE DI LATINA CON LA REGIONE LAZIO

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Debiti e credito del Comune di Latina con la Regione Lazio: il Commissario ha approvato le linee di indirizzo

Il Commissario Carmine Valente ha approvato la delibera con i poteri della Giunta che fa il punto della situazione dei debiti e dei crediti che intercorrono tra il Comune di Latina e la Regione Lazio.

Un atto che trae origine dalla nota del 22 aprile 2021 con cui la Regione Lazio ha informato i Sindaci dei Comuni del Lazio dell’avvio di un’attività di riconciliazione di crediti/debiti del bilancio regionale con quelli delle singole amministrazioni comunali, compreso il Comune di Latina.

Da quella data si sono attivati gli uffici comunale e, successivamente, la Corte dei Conti sezione Regionale di Controllo per il Lazio ha inviato al Comune di Latina una richiesta istruttoria per la parificazione del Rendiconto Regionale 2021, da riscontrarsi entro il 27 aprile 2022. Dopo apposita istruttoria – si legge nella delibera commissariale – il Comune di Latina ha relazionato alla Corte dei Conti circa i rapporti creditori e debitori in essere con la Regione Lazio. Secondo l’ente di Piazza del Popolo non risultano contenziosi tra Comune e Regione: in atto una mera attività ricognitoria di debiti e crediti.

A valle di questa attività, in il 12 aprile scorso, un incontro tra Comune e la Regione Lazio sulla riconciliazione dei crediti/debiti reciproci. Da tale riunione è emersa la necessità di approfondimento per alcune partite.

Ora, dai due schemi di riconciliazione debiti e crediti, vengono fuori dati più o meno conosciuti. Il Comune di Latina ha verso la Regione Lazio un debito da 1.595.100 euro, di cui 1 milione derivante dall’accertamento d’entrata per la revoca del contributo “Realizzazione viabilità di P.R.G. Latina – Latina Scalo”. Un finanziamento complessivo da 10 milioni di euro.

Per la restituzione dell’acconto anticipato dalla Regione Lazio, il Comune di Latina ha effettuato un primo versamento di 228.031,89 euro con mandato n. 12293 del 17 dicembre 2021. La residua somma ancora da restituire all’Ente regionale è pari a 771.968 euro ed il Comune di Latina procederà alla totale restituzione.

L’altro debito rilevante, anche se non raggiunge neanche lontanamente i sei zeri, è quello da oltre 60mila euro per le spese in ordine alle elezioni politiche del 2018 e l’altro da poco di 102 mila euro per il recupero credito anticipati a Enel Energia da per i consumi elettrici.

A fronte dei debiti, però, il Comune di Latina ha da sé un importante monte crediti soprattutto per fondi che serviranno e sono serviti a opere di vario genere. Nella schema di riconciliare redatto dal Dirigente del servizio Finanze del Comune, Diego Vicaro, emergono una serie di anticipi e contributi di piccola, media e grande entità.

Tra i crediti più rilevanti che il Comune aspetta dalla Regione Lazio, ad esempio, ci sono 88mila euro per il completamento del marciapiede Lungomare-Capoportiere per una somma da oltre 88mila euro che però non risulta presente nella contabilità regionale, o i 95 mila euro per la rete territoriale del Pua 2020, già incassati.

Molti di questi crediti però non risultano impegnati e la Regione non li riconosce: i 275mila euro per la copertura stagionale della piscina esterna di Via dei Mille che si chiede di “cancellare“; o quella per la messa in sicurezza della scuola elementare De Amici da oltre 282mila euro poiché il finanziamento è stato revocato.

In corso la ricognizione, i crediti che il Comune vanterebbe per cifre rispettive di 1.216.696 euro e 2.451.863 euro in ordine alla passeggiata a mare con pista tra Capoportiere e Foceverde e alla realizzazione alloggi in affitto per anziani.

Ancora da rendicontare i finanziamenti per un ammontare complessivo di quasi 6 milioni da euro per il contratto di quartiere II Latina Scalo, così come gli oltre 9 milioni di euro per il contratto di quartiere Ii “Nicolosi-Villaggio Trieste”.

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