LATINA, MILIONI A RISCHIO PER LE OPERE A NICOLOSI/VILLAGGIO TRIESTE: ARRIVA LA DELIBERA

Comune di Latina
Comune di Latina

Il Commissario prefettizio di Latina tenta di salvare il finanziamento per il contratto di quartiere Nicolosi-Villaggio Trieste

È la prima delibera, con i poteri della Giunta Comunale, da quando, dimessisi i consiglieri comunali e caduto di conseguenza il Sindaco di Latina Damiano Coletta, il Commissario Carmine Valente si è di nuovo insediato alla guida dell’ente di Piazza del Popolo.

Non proprio un provvedimento semplice in quanto il progetto di riqualificazione per i quartieri Nicolosi e Villaggio Trieste – un progetto annoso risalente al 2007 – risulta ancora sub judice da parte del Comitato paritetico, formato da rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e della Regione Lazio, che dovrà concedere il nulla osta o meno. Si tratta di tanti soldi: 10 milioni di euro. Soldi che hanno già subito una revoca nel 2014, poi rientrata grazie a due ricorsi amministrativi promossi dall’allora amministrazione Di Giorgi.

Per far sì che il finanziamento non vada perduto, il Commissario ha deliberato, ieri 5 ottobre, un nuovo schema aggiornato di rimodulazione delle opere, dal momento che la delibera di Giunta Coletta – la n.105 dell’11 maggio 2021 -, che approvava una precedente rimodulazione, non è stata ritenuta idonea dall’Amministrazione Regionale “a dare indicazioni sulle verifiche di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale del Lazio n. 922 del 26.9.2003”. Un atto, quest’ultimo, che aveva effettuato la verifica dei parametri economici e per cui, il 23 giugno scorso, la Regione, a fronte della documentazione trasmessa dal Comune di Latina, aveva chiesto l’approvazione della rimodulazione del finanziamento.

Insomma, un passaggio complicato e delicato al Comune di Latina che serve sperabilmente a portare a casa le opere e i lavori relativi ai Contratti di Quartiere II – Nicolosi/Villaggio Trieste (nel contratto complessivo c’è anche Latina Scalo con ulteriori 9,9 milioni di euro di finanziamento), attraverso l’approvazione di bandi di gara d’appalto per macro lotti omogenei che ne garantiscano la qualità e la celerità in fase di realizzazione e la funzionalità delle opere.

Il quadro economico attuale è stato trasmesso dallo studio tecnico Archinstudio, titolare della progettazione e direzione dei lavori dei progetti. È passato tanto tempo (il protocollo d’intesa, Comune e altri enti, risale al 2007) che – come evidenzia la delibera commissariale – rispetto alla prima proposizione dei progetti, così che alcune opere sono state realizzate dal Comune di Latina con fondi comunali o non risultano più prioritarie come la ristrutturazione della scuola materna e il Centro Anziani in Via Ezio. Verranno prese in considerazione solo se saranno accantonate somme derivanti dai ribassi d’asta non utilizzabili per le opere complementari ai progetti indicati come prioritari.

D’altra parte, nella delibera commissariale si legge che la mancata approvazione della nuova proposta presentata oggi potrebbe causare la revoca del finanziamento milionario da parte del Comitato Paritetico “con gravi ripercussioni sulla realizzazione delle opere già progettate”.

Al momento, il finanziamento erogato dalla Regione Lazio e dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti è stato pari 590.013,42 euro, a fronte di una spesa di 858.069,75 euro per la liquidazione delle spese tecniche, effettuata per la parte mancante con fondi del bilancio comunale.

Nel bilancio di previsione 2022 del Comune è stata accertata la somma complessiva di 9.103.406,29 euro e resta da accertare la somma di 387.580,29 euro, mentre su altri due capitoli di spesa vi è uno stanziamento già impegnato di 8.722.947,58 euro, restando da impegnare 387.580,29 euro. Risulta, quindi, già spesa la somma di 889.472,13 euro e “a seguito del nulla osta del Comitato Paritetico potrà essere rimodulata in base alle direttive dello stesso”.

L’atto del Commissaria è quindi d’obbligo, pena la perdita del finanziamento. A rimanere nel progetto quattro opere: Realizzazione del Polo civico (edificio B) e sistemazione a verde ed arredo urbano in Piazza Berlinguer (importo 1.355.773,01 euro); Realizzazione del Centro amministrativo e Centro Culturale con parco circostante in Via Ezio e riqualificazione parco esistente in Via Virgilio (2.390.400,57 euro); Realizzazione di struttura sportiva polivalente Pantanaccio (2.009.647,45 euro); Realizzazione di un edificio residenziale per studenti universitari all’interno dell’area dell’Università (1.140.537,09 euro). A queste somme va aggiunta quella da 432.901,15 euro per la sicurezza. In tutto fa 7.329.259,27 euro.

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