ELEZIONI REGIONALI, TIERO PENSA ADDIRITTURA A UN PIANO MARSHALL: “CON ZINGARETTI DISASTRO ECONOMICO”

Enrico Tiero
Enrico Tiero

Tiero (Fratelli d’Italia): “Con Zingaretti disastro economico. Piano Marshall per rilanciare il lavoro, puntare su innovazione e turismo”

“Il decennio di Zingaretti si chiude con risultati economici disastrosi. Esprimo viva preoccupazione per le previsioni diffuse dalla Cgia Mestre, secondo cui il 2023 sarà un anno nero per la provincia di Latina, tanto da far registrare una crescita esponenziale della disoccupazione. Perderanno il posto di lavoro 3.160 unità (quarta provincia in negativo in Italia), con il dato 2023 che sarà di 28.460 persone senza un’occupazione contro le 25.300 del 2022. In pratica avremo un aumento della disoccupazione del 12,5%. Più in generale il Lazio è la regione italiana che nel 2023 avrà il maggior numero di disoccupati: si prevede un incremento di 12.665 unità (dai 203.873 del 2022 ai 216.538 del prossimo anno) ovvero +6,2%. Cifre che testimoniano il totale fallimento della politica messa in atto da Zingaretti e dalla sua giunta in questi anni.

La chiusura di tantissime piccole attività economiche è riscontrabile anche a occhio nudo; basta girare a piedi per accorgersi che sono sempre più numerosi i negozi e le botteghe con le saracinesche abbassate 24 ore su 24. Le chiusure stanno interessando sia i centri storici sia le periferie delle nostre città, gettando nell’abbandono interi isolati, provocando un senso di vuoto e un pericoloso peggioramento della qualità della vita per chi abita in queste realtà.

Meno visibile, ma altrettanto preoccupante, sono le chiusure che hanno interessato anche i liberi professionisti, gli avvocati, i commercialisti e i consulenti. Io credo che occorra un piano Marshall per salvare l’economia laziale e pontina in particolare.

Occorre quindi facilitare gli investimenti imprenditoriali nel territorio. Rendere più solida la presenza di importanti aziende strategiche soprattutto sul versante chimico-farmaceutico. Possibilmente alleggerendo il più possibile la pesante pressione fiscale che nella nostra regione è diventata un fardello pesante per chi fa impresa. Stante la situazione a mio parere c’è bisogno di uno scatto di orgoglio e responsabilità che deve passare, obbligatoriamente, dal taglio delle tasse e delle aliquote Irpef e Irap che restano, nel Lazio, le più alte d’Italia.

Ma per favorire gli investimenti occorre fare di più. La transizione digitale, ecologica e il tema dell’inclusione sociale sono le tre aree strategiche identificate come prioritarie nell’ambito degli interventi del Pnrr nel territorio. In particolare urge una modernizzazione della rete, che comporti grandi investimenti in infrastrutture digitali, oggi purtroppo particolarmente carenti nella provincia di Latina. Quindi credo sia indispensabile incrementare la competitività di micro, piccole e medie imprese industriali, commerciali, artigianali, agricole e alimentari, per valorizzare i nostri territori e migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Dobbiamo perciò puntare in maniera significativa sul rilancio del turismo nel comprensorio pontino. Per questo dobbiamo cogliere l’occasione storica del Pnrr. Sono disponibili risorse per potenziare il settore turistico alle voci sostenibilità, ricettività e green. Dobbiamo creare le condizioni per intercettare questi fondi cercando finalmente di esportare il modello turistico di Latina, che possiede un mix di bellezze uniche. Il Giardino di Ninfa è stato classificato dal New York Times tra i più belli e romantici giardini del mondo. Ma pensiamo soprattutto al nostro litorale che incontra i Monti Lepini, Ausoni ed Aurunci, il Parco Nazionale, i piccoli borghi e città di fondazione le isole pontine (le cosiddette perle del Tirreno) che tutto il mondo ci invidia. Il Lazio ha nell’arcipelago pontino il cuore di una storia e di un patrimonio naturalistico, archeologico, culturale, unico in Italia.

È il caso di Ventotene che con il suo Parco Marino è uno dei più bei siti diving d’Italia, di Ponza dove si concentrano spiagge rocciose e sabbiose, archi naturali, faraglioni e mare incontaminato, di Palmarola il cui mare limpido e incontaminato rappresenta uno spettacolo di rara bellezza e di Zannone che, inserita nel Parco Nazionale del Circeo, è una bellezza naturalistica unica al mondo. Per non parlare dell’importanza dell’impianto termale di Suio.

Noi dobbiamo puntare sulla valorizzazione della nostra storia, ma soprattutto occorre portare avanti una politica del turismo costiero, attraverso iniziative che, come dimostra Cethegus, si possono realizzare solo facendo sistema.

Bisogna essere coerenti nel pianificare una strategia di investimenti, capace di legare le potenzialità del litorale alla storia delle colline, offrendo un’occasione di sviluppo integrata per tutto il territorio. Solo in questo modo potremo sperare di valorizzare il brand del nostro luogo e produrre posti di lavoro e ricchezza. Occorre portare la voce del territorio nella nostra regione. E intendo impegnarmi affinché la mia provincia possa uscire da questo tunnel e ritrovare lo slancio di un tempo”.

Lo dichiara in una nota Enrico Tiero, vice portavoce regionale di Fratelli d’Italia

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