Lunedì 8 aprile i militari del Nucleo Investigativo di Latina, dopo un indagine esperita nei confronti di un noto sodalizio criminale calabrese, capeggiato dalla famiglia Crupi, affiliata alla cosca “Commisso” di Siderno (Reggio Calabria), e coinvolta anche nel processo al Tribunale di Latina in cui sono stati accusati (e condannati in primo grado) di associazione a delinquere finalizzata al traffico di cocaina, hanno notificato l’avviso della conclusione delle indagini preliminari, emesso dal Sost. Proc. della Repubblica presso il tribunale di Latina, il Dott. Giuseppe Milano, che ha coordinato l’attività investigativa condotta dai Carabinieri, nei confronti di 7 persone ritenute responsabili a vario titolo di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio in concorso. Le indagini hanno accertato che erano state alterate le richieste finalizzate ad ottenere il condono degli abusi edili insanabili del centro sportivo “La Siepe – Central Park“, riconducibile alla società “Effe4” di Rocco Natale Crupi 53enne originario di Siderno (RC), ubicata a Latina – frazione di Borgo Carso, e quella di un immobile di proprietà di una donna, G.M. 74 enne residente a Latina; Raffaele De Gennaro, 56 enne di Latina, geometra istruttore dei condoni edilizi del Comune di Latina, sarebbe stato indotto ad eseguire atti contrari al proprio ufficio evitando la rimozione dei citati abusi, mediante la dazione, in entrambi i casi, della somma di 500 euro; Giovanni Passariello, 54 enne di Latina all’epoca architetto capo dell’ufficio condono ed antiabusivismo del Comune di Latina, sarebbe stato corrotto per consentire l’ampliamento del motodromo ubicato all’interno del suddetto “La Siepe – Central Park”, pur in assenza del prescritti permessi edilizi, in cambio della somma di 200 euro circa fittiziamente versata sul conto corrente di una società sportiva dilettantistica.