GAETA, MOLO S. MARIA. OPPOSIZIONE: “È L’ASSESSORE PETRUCCELLI A DIRE CHE IL CANTIERE È ABUSIVO”

“L’Assessore Petruccelli ha ammesso che il cantiere “Molo S. Maria” abusivo”, l’intervento dei consiglieri d’opposizione a Gaeta

I Consiglieri Comunali d’opposizione Emiliano Scinicariello, Sabina Mitrano e Silvio D’Amante ne sono sicuri. L’assessore ai Lavori Pubblici, Simone Petruccelli, avrebbe ammesso su Facebook che qualcosa di storto al Molo S. Maria è andato. Addirittura, secondo i consiglieri di minoranza, l’assessore avrebbe ammesso che il cantiere sia abusivo.

Queste le testuali parole dell’Assessore Petruccelli (dalla sua pagina Facebook):
“Sono in corso di verifica gli elaborati progettuali ridefiniti secondo le indicazioni e prescrizioni dell’area genio civile Lazio sud per l’acquisizione del parere ai sensi della L.R. 31.01.2002 n.5. Nei prossimi giorni, assunta la verifica e validazione, la Giunta Comunale approverà l’adeguamento del progetto esecutivo che sarà trasmesso agli uffici competenti della Regione Lazio per la formale ammissione a contributo. Un’istruttoria di importante profilo tecnico e professionale gestita in sinergia tra gli uffici comunali e regionali, unitamente alla collaborazione di adeguati consulenti esterni, che ha come unico obiettivo il raggiungimento dei risultati prefissati e la corretta esecuzione dell’opera pubblica di notevole impatto strategico per il centro storico”.

“Ormai da mesi ci poniamo – e poniamo all’Assessore – dei quesiti sulla vicenda, e restiamo basiti dalle affermazioni dell’Assessore Petruccelli, che hanno però il merito di fare definitivamente luce sulla vicenda. E se lo dice lui… La Regione Lazio – dichiarano Scinicariello, Mitrano e D’Amante – comunica, in una nota del 19 maggio 2022, che il parere ai sensi della Legge Regionale n.5 del 2022 ed altra “documentazione integrativa relativa alla progettazione esecutiva… non risulta ancora pervenuta”. E così la Regione Lazio sollecita il Comune di Gaeta “a trasmettere la documentazione richiesta in quanto propedeutica per l’ammissione al contributo previsto”.

“Dunque, stando alle affermazioni dello stesso Assessore Petruccelli, i lavori di riqualificazione del Molo S. Maria sarebbero carenti di pareri, elaborati progettuali, documentazione tecnica di varia natura ed anche di verifica e validazione del progetto esecutivo. Ovviamente, finché la Regione Lazio non ha tutto questo, il Comune non verrà ammesso al contributo”.

“Ci chiediamo allora. Può essere fatta una determina a contrarre e poi una per l’affidamento del lavoro senza avere accertato le somme con le quali il lavoro è pagato? Si possono accertare le somme senza avere la certezza dell’ammissione al contributo? Può partire un cantiere in assenza di tutti questi pareri, documenti ed elaborati progettuali? Siccome siamo convinti che la risposta a tutte queste domande sia un secco no, non possiamo che ringraziare l’Assessore Petruccelli – concludono – per averci appena detto che il Cantiere “Molo S. Maria” è abusivo. Anziché il solito post propagandistico, però, ci saremmo aspettati da lui azioni che gli sarebbero state più confacenti”.

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