Anziano picchiato e lasciato in un lago di sangue a Gaeta: l’anziano signore, ricoverato in prognosi riservata, è deceduto
Non ce l’ha fatta l’anziano signore, Alessandro Gallinaro, che nel tardo pomeriggio di domenica 14 marzo è stato ripetutamente e violentemente colpito e picchiato da un 47enne pregiudicato di Gaeta. L’uomo era ricoverato al Santa Maria Goretti di Latina. Gallinaro era padre della dirigente comunale.
Nel primo pomeriggio, la Polizia aveva diramato una nota per spiegare l’accaduto in cui si evinceva come l’uomo – 76 anni ex vetraio – era stato pestato brutalmente dal pregiudicato 47enne senza nessun motivo apparente fuori dalla Chiesa di Santo Stefano, in via dei Frassini mentre aspettava la moglie. Ad aggravare la situazione, anche il tentativo di far passare l’anziano come un maniaco che si stava denudando davanti ad alcune adolescenti: situazione priva di qualsiasi riscontro. Allo stato, per gli agenti di Polizia, solo un tentativo di screditare la vittima da parte dell’aggressore.
Leggi anche:
ANZIANO PESTATO E LASCIATO IN UN LAGO DI SANGUE A GAETA: L’AGGRESSORE HA PROVATO A SCREDITARE LA VITTIMA
La famiglia della vittima ha preannunciato che si costituirà parte civile tramite l’avvocato di fiducia Vincenzo Macari, per tutelare in ogni sede le proprie ragioni.
Gli stessi famigliari procederanno a sporgere querela per il delitto di calunnia, attesa la ricostruzione, totalmente destituita di fondamento, narrata dall’indagato alla Polizia intervenuta, per cui l’anziano signore avrebbe posto in essere atti di oscenità in pubblico luogo.
Allo stato la Procura di Cassino ha aperto un’indagine per omicidio preterintenzionale. L’aggressore, Benedetto Montaquila, è stato arrestato.
