Approvata all’unanimità del Consiglio Comunale di Gaeta la “Mozione Afghanistan”, presentata dal Consigliere Emiliano Scinicariello (Una Nuova Stagione), a firma anche del Consigliere Franco De Angelis (Demos), accogliendo e facendo propria la proposta iniziale dei Giovani Democratici del Golfo
Nell’accoglimento sostanziale della mozione, la maggioranza ha chiesto di emendare il testo, proponendo di integrare le premesse, e chiedendo – nell’impegno richiesto all’Amministrazione Comunale – di subordinare la disponibilità all’accoglienza dei profughi afghani alla verifica dei locali a disposizione e delle Associazioni già operanti nel settore sul territorio. Ciò, per essere maggiormente pronti e preparati ad accogliere se verrà chiesto il contributo del nostro comune dal Ministero dell’Interno e dall’Anci.
Al netto degli emendamenti, che non mutano la sostanza della mozione, va detto – spiega una nota di Scinicariello (Una Nuova Stagione per Gaeta) – che nell’accogliere la mozione all’unanimità la maggioranza ha mostrato quello spirito costruttivo che dovrebbe sempre animare il dibattito politico in aula consiliare, e che invece troppo spesso è negato.
Tra gli emendamenti, anche l’osservanza di un minuto di silenzio in ricordo delle vittime civili e militari in Afghanistan.
Queste le dichiarazioni a caldo del consigliere Emiliano Scinicariello: “Da promotore e primo firmatario di questa mozione, non posso che esprimere gratitudine al Consigliere Franco De Angelis e a Demos per aver sostenuto e firmato la mozione, oltre che soddisfazione per il risultato ottenuto oggi in Consiglio. Poiché questo risultato è frutto dell’impegno dell’intero gruppo di Una Nuova Stagione, e soprattutto perché è l’ennesimo segnale di prossimità politica e di condivisione di temi con i Giovani Democratici del Golfo, veri promotori dell’iniziativa. Una Nuova Stagione, ancora una volta, si ritrova a essere protagonista e promotore di azioni e di iniziative che fondano su valori caratteristici del centrosinistra, nel segno dell’accoglienza e della solidarietà”.
