FRZ: LA MUNICIPALIZZATA DEI RIFIUTI FORMIANI HA UN NUOVO AMMINISTRATORE

Raffaele Rizzo (foto da Frosinone Today)
Raffaele Rizzo (foto da Frosinone Today)

Formia Rifiuti Zero: nominato come amministratore unico l’ex direttore tecnico Raffaele Rizzo. La decisione è stata presa dall’assemblea dei soci

Data per scontata la nomina da qualche giorno, è arrivata. La municipalizzata del Comune di Formia che gestisce il servizio dell’igiene urbana e della raccolta differenziata nel comune del sud pontino oltreché in quello di Ventotene (l’ente ha una quota minoritaria nella società per poco più del 2%) ha un nuovo amministratore unico, Raffaele Rizzo. A deciderlo l’assemblea dei soci, con in testa il sindaco di Formia Gianluca Taddeo.

“L’assemblea dei soci della Frz – si legge in una nota del Comune – riunitasi oggi presso il Comune di Formia ha nominato il dott. Raffaele Rizzo, nuovo amministratore unico della società municipalizzata costituita dal 2014, che gestisce il ciclo dei rifiuti solidi urbani sul territorio cittadino, e anche sull’isola di Ventotene. La nomina del 61enne professionista di Colleferro è avvenuta alla presenza del sindaco di Formia Gianluca Taddeo, della segretaria generale e responsabile dell’anticorruzione Marina Saccoccia, dell’assessore all’Ambiente Eleonora Zangrillo, del dirigente del settore Giuseppe Caramanica, e dell’ex sindaco di Ventotene Giuseppe Assenso – che ha rappresentato in qualità di delegato l’attuale primo cittadino isolano Carmine Caputo – e del collegio sindacale composto da Francesco Mercurio e Graziella Capodiferro, e del direttore tecnico dell’azienda Claudio Sperduti”.

Il geologo Rizzo, che succede a Michele Bernardini, non è di primo pelo nella Formia Rifiuti Zero. È stato, infatti, direttore generale della Frz, subentrato nel luglio 2019 a Aldo Iacomelli.

Rizzo, oltre a vantare un curriculum in varie società di rifiuti con esperienze nella Valle del Sacco, in Campania, Sicilia, Polonia ecc., annovera anche una consulenza al Comune di Latina come co-progettista di impianto di compostaggio e termovalorizzatore a Borgo Montello. Da ultimo, è stato nominato a dicembre 2018 nella Commissione incendi e rifiuti dal Ministero dell’Interno.

Proprio per la Valle del Sacco, Rizzo fu protagonista di una vicenda da lui stesso esplicitata. Il geologo, nel dicembre 2018, tramite lettera pubblica di denuncia, espresse la sua delusione rispetto alla mancata trasparenza di un concorso per un posto come Direttore Generale al Consorzio Minerva che si occupa di gestire i rifiuti per i Comuni romani di Colleferro (città di cui è originario Rizzo), Labico, Genazzano, Carpineto, Gorga, Nemi e Gavignano.

Rizzo, ad ogni modo, divenne direttore generale quando a capo dell’azienda c’era Raphael Rossi: tra il 2004 e il 2006, il neo-amministratore unico della FRZ occupava il posto di Direttore Tecnico di Vitalia Scarl, una società consortile di cui faceva parte quell’Amiat torinese a cui Rossi, nel cda dal 2004 al 2010, deve la sua fama avendo denunciato, nel 2008, un tentativo di corruzione all’interno dell’azienda. Ne seguirono processi e condanne, con il patteggiamento dell’ex Presidente della munipalizzata piemontese.

Il 61enne Rizzo è stato scelto, tra 17 candidati, dalla commissione di valutazione composta da Lidano Caldarrozzi, Comandante della Polizia Locale di Sezze e chiamato dal sindaco di Ventotene, Carmine Caputo, allo svolgimento di un incarico, a titolo gratuito, proprio nell’ambito dei servizi rifiuti e Polizia MunicipaleGiuseppe Caramanica e dalla Presidente Marina Saccoccio.

La sua prima esperienza alla FRZ si concluse nel 2020 tra polemiche e inviti a lasciare non avendo superato il periodo di prova secondo l’allora amministratore unico Rossi e persino un suo ricorso al Tribunale del Lavoro di Cassino che poi fu giudicato inammissibile.

“Rizzo – osserva il sindaco Gianluca Taddeo – avendo già lavorato a Formia conosce molto bene il funzionamento del settore che andrà a dirigere. Si tratta di una figura che risponde ai requisiti di professionalità, competenza ed esperienza qualificata e quindi siamo convinti che aiuterà a far crescere e ad alzare qualitativamente l’innovativo servizio, che troppo spesso negli ultimi anni ha registrato carenze. L’obiettivo è di migliorare il prodotto e raggiungere risultati rilevanti a beneficio dell’intero territorio”. “L’auspicio – conclude Taddeo – è che da oggi la Frz inizi ad assumere un ruolo all’altezza delle aspettative per rendere Formia più pulita, confortevole e apprezzata da chi ci vive e da chi viene a visitarla”.

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