FONDI. EGIZIANO SEDICENTE DELL’ISIS IRROMPE NEL COMMISSARIATO DI POLIZIA A CALCI E SPINTONI

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A Fondi è stato arrestato un egiziano di 30 anni che ha provato a forzare l’ingresso nel Commissariato di Polizia per chiedere conto di un precedente arresto

Nel corso della pomeriggio di ieri, mercoledì 8 gennaio, il personale del Commissariato di Polizia di Fondi ha tratto in arresto, in flagranza di reato, un cittadino egiziano, K.A., di anni 30, il quale, dopo aver scavalcato la recinzione esterna del Commissariato di P.S. di Fondi, ha tentato di forzare la porta d’ingresso con calci e spintoni.

Il pronto ed immediato intervento del personale di Polizia gli ha impedito di sfondare la porta ed entrare negli uffici, infatti lo stesso è stato bloccato e messo in condizione di non nuocere.

L’uomo non è nuovo a gesti del genere: infatti, è colui il quale, a giugno 2018, fu arrestato sempre a Fondi dal locale Commissariato dopo essere stato colto in flagranza di reato per un furto in abitazione e nella circostanza minacciò con un accendino di far saltare in aria una bombola di gas lì trovata, inneggiando ad Allah e successivamente affermando di essere un affiliato all’ISIS.

Nella circostanza di ieri, l’autore del gesto, durante la sua folle condotta, ha messo in mostra un atteggiamento di sfida verso i poliziotti, ha quindi richiesto un confronto con gli agenti che lo avevano arrestato due anni fa, lamentando di aver subìto un’ingiusta detenzione e che, qualora fosse stato ucciso, sarebbe morto da martire.

Nuovamente tratto in arresto, è ora recluso presso la casa circondariale di Latina a disposizione della competente Autorità giudiziaria.

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