FONDI CELEBRA IL DANTEDÌ

DANTEDI

Anche il Comune di Fondi celebra (in streaming) il Dantedì. Introduzione e commento del V canto dell’Inferno a cura dei professori Lucio Biasillo e Nicola Zambigli e interpretazione dell’avvocato Franco Martellucci

Anche il Comune di Fondi aderisce al Dantedì, la giornata dedicata al sommo poeta e padre della lingua italiana recentemente istituita dal governo.

In occasione del 25 marzo, data che gli studiosi individuano come inizio del viaggio ultraterreno della Divina Commedia, migliaia di comuni e scuole italiane organizzeranno iniziative dedicate ai versi sempre attuali e dal fascino senza tempo di Dante Alighieri.

Il Comune di Fondi aderisce alla giornata nazionale con la manifestazione “Il Dì di Dante”. L’evento si svolgerà senza pubblico presso la Chiesa di San Tommaso D’Aquino e sarà trasmesso in diretta streaming. L’appuntamento è a partire dalle 18:00 sulle pagine ufficiali dell’Ente (Facebook, Instagram e Youtube).

Dopo l’introduzione e il commento dei professori Lucio Biasillo e Nicola Zambigli, la parola passerà all’avvocato Franco Martellucci che interpreterà il V canto dell’Inferno.

Avevamo in mente un programma più articolato – spiega l’assessore alla Cultura Vincenzo Carnevalecon eventi in presenza e altre iniziative organizzate in collaborazione con l’associazione Ex alunni Liceo Classico Gobetti di Fondi. Il quadro epidemiologico, purtroppo, ha stravolto ancora una volta i nostri piani e abbiamo deciso di rivedere il programma. Andando oltre la data, che abbiamo voluto celebrare anche se con un appuntamento trasmesso soltanto in streaming, il 2021 è anche l’anno del settecentesimo anniversario della morte del sommo poeta. Non escludiamo, quindi, la possibilità di promuovere ulteriori iniziative nei prossimi mesi quando, ci auguriamo, i contagi saranno scesi e le normative consentiranno di organizzare manifestazioni culturali e concerti in presenza“.

Dante è il simbolo della cultura e il padre della lingua italiana – aggiunge il sindaco di Fondi Beniamino Maschiettoricordarlo insieme, riallacciandomi al messaggio lanciato dal governo con l’istituzione della giornata nazionale, sarà un modo per unire ancora di più il Paese in questo momento difficile, ripercorrendo le origini della lingua italiana e il più importante capitolo della nostra affascinante e ricchissima letteratura“.

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