Fermato con le armi nell’auto: la Corte d’Appello di Roma conferma la condanna per il 41enne pontino Stefano Carocci
La Corte d’Appello di Roma ha confermato la condanna per il 41enne di Latina, Stefano Carocci, condannato un anno fa dal Tribunale di Latina.
A dicembre 2021, infatti, il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina Giorgia Castriota aveva condannato a 3 anni di reclusione Stefano Carocci, che, la sera del 14 giugno 2020, fu fermato dai Carabinieri mentre era alla guida della sua auto insieme a Pietro Finocchiario e Fabiola Fiore.
Dentro l’auto, i militari trovarono tre pistole cariche, di cui due munite di silenziatore e una di esse con il colpo in canna. un pistola marca Glock calibro 45, con matricola abrasa e il colpo in canna, oltreché al caricatore inserito contenente 10 cartucce e silenziatore; una pistola marca Sig Sauer Sp 2022 calibro 9×21, matricola abrasa, caricatore inserito con 15 cartucce e sempre col silenziatore; una pistola marca Glock calibro 9×21, matricola abrasa, caricatore inserito, 15 cartucce e silenziatore, provento di furto denunciato ad Aprilia nell’ottobre 2019. Inoltre, all’interno di una custodia di plastica, furono rinvenute inoltre 3 caricatori, rispettivamente con 10, 10 e 15 cartucce, due di calibro 9×21 e il terzo di calibro 45.
Per quei fatti, Pietro Finocchiaro ha patteggiato la pena rimediando una condanna di 3 anni così come deciso dal Giudice per l’udienza preliminare Giuseppe Molfese. Diverso destino per Fabiola Fiore, la cui posizione si era già ridimensionata notevolmente nelle fasi d’indagine, che ha chiesto il rito abbreviato ed è stata assolta dal Gup Castriota.
A novembre 2022, inoltre, Carocci aveva subito per disposizione del Questore di Latina, Raffaele Gargiulo, il provvedimento della sorveglianza speciale.