FAZZONE INCAPPA NELL’INDAGINE PER CORRUZIONE

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Claudio Fazzone

Il senatore di Forza Italia, Claudio Fazzone, risulta indagato dalla Procura di Latina. Chiesta una proroga alle indagini

Da giorni si rincorrevano le voci per una indagine che è rimasta incredibilmente sotto traccia. Ad essere indagato, infatti, un personaggio eccellente della provincia di Latina, il senatore di Fondi, Claudio Fazzone, da anni dominus del partito del fu Silvio Berlusconi in provincia di Latina e nel Lazio e ora incappato in una nuova indagine condotta dal Procuratore Capo di Latina, Giuseppe De Falco, e del sostituto Valentina Giammaria.

L’ex poliziotto, un tempo autista del Ministro dell’Interno Nicola Mancino, al momento Presidente della Commissione Ambiente al Senato della Repubblica, nonché coordinatore di Forza Italia nel Lazio, è indagato per corruzione impropria o per l’esercizio della funzione. Insieme a lui risulta indagato il dirigenre regionale Massimo Luciano, un appartenente alla Polizia di Stato, un assessore all’Urbanistica al Comune di Fondi, Claudio Spagnardi, un imprenditore del settore alberghiero e il dirigente di una scuola primaria della provincia di Latina.

Una nuova inchiesta dopo quella per abuso d’ufficio, da cui è uscito intonso, rinunciando anche all prescrizione, che aveva visto Fazzone invischiato nella ormai nota vicenda della raccomandazioni alla Asl di Latina.

L’inchiesta, che si avvale anche di alcune intercettazioni, avrebbe contattato, ingerendo nei suoi confronti, il dirigente della Regione nel periodo del lockdown da Coronavirus in modo che gli istituti scolastici I.S.A.S “Alberto Soccodato”, collegati all’università Unicusano, ottenessero una proroga per un corso sull’agricoltura.

Una proroga da ottenere in cambio dell’interessamento del senatore per una raccomandazione della figlia del dirigente in merito a un posto di lavoro. Inoltre, il senatore, per un altro episodio, si sarebbe relazionato con il poliziotto e l’albergatore per alcuni lavori da fare in casa.

Il prossimo 24 novembre, il giudice per per le indagini preliminari dovrà decidere sulla proroga alle indagini richiesta dalla Procura e sulla utilizzabilità delle intercettazione, considerato che Fazzone è un senatore e andrebbe chiesta l’autorizzazione a Palazzo Madama.

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