Ciolfi (M5S) sull’ex Svar: “La gestione del patrimonio pubblico necessita di scelte politiche ed assunzione di responsabilità, non può essere lasciata a contenziosi interminabili”
“Risale allo scorso 28 luglio la denuncia che effettuai a mezzo stampa e la contestuale richiesta di convocazione della commissione consiliare Lavori Pubblici, con punto all’odg dedicato alla messa in sicurezza del sito dismesso dell’ex Svar, dopo un vasto incendio che aveva interessato l’area.
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La commissione si è tenuta il 4 agosto, alla presenza degli uffici e nel corso della commissione ho rappresentato l’esigenza di procedere con urgenza allo sfalcio dell’area per evitare ulteriori incendi, alla sua bonifica ed al ripristino della recinzione: gli uffici hanno riferito che sarà inserito nelle aree comunali soggette a sfalcio e che è stato istituito un tavolo di lavoro ad hoc per la pianificazione della bonifica del sito sia da parte di ABC, per quanto concerne i rifiuti, sia degli altri servizi competenti, per le ulteriori azioni da porre in essere per ripristinare la sicurezza di quel luogo, non solo ricovero di senza fissa dimora, ma anche sede di attività illecite. Tuttavia, gli impegni presi in commissione, sono rimasti tali, apparentemente andati in ferie insieme al Consiglio e alle Commissioni Consiliari, nulla è stato fatto, e ieri un nuovo incendio, ancor più grave di quello precedente, è divampato sull’area, rendendo difficoltoso anche l’intervento dei vigili del fuoco, come si legge sulla stampa odierna.
Quanto accaduto è inaccettabile e per tale ragione torno oggi a denunciare con forza la questione dell’ex Svar, da sempre attenzionata dal M5S, per tutta una serie di motivazioni, a partire dalla sicurezza e tutela della pubblica incolumità, per arrivare al rispetto dei residenti del quartiere dove insiste il sito, stanchi di vedere ignorate le proprie giuste istanze e negato il diritto al ripristino di sicurezza e decoro , ed infine al rispetto del ruolo politico ed istituzionale delle Commissioni Consiliari, perché è del tutto inutile riunire la Commissione, che peraltro ha un costo pubblico, portare in discussione delle emergenze, dare dei chiari indirizzi politici, senza poi definirne i tempi di attuazione e verificarli.
Esorto pertanto il Sindaco e gli Assessori competenti ad adoperarsi prontamente non solo per attuare gli impegni fissati in Commissione riguardo la messa in sicurezza del sito, ma anche, e soprattutto, ad affrontare tempestivamente la questione politico-amministrativa dell’ex Svar: la maggioranza deve dire alla città quale è la sua visione per quella parte di territorio comunale, a quale futura destinazione ha pensato per il sito dismesso, quale valorizzazione patrimoniale e pubblico utilizzo saranno attuati, per prevenire un nuovo contenzioso oramai alle porte, con annesso rischio di perdere quelle aree comprate con soldi pubblici, oltreché per vedere finalmente riqualificato un quartiere ampiamente degradato, proprio all’ingresso della nostra città.
Dalle Terme a Slm, dall’ex Icos all’ex Svar il tema sembra essere sempre lo stesso: una maledizione che insegue il Comune di Latina o un susseguirsi di amministrazioni trasversalmente troppo superficiali e poco attente alla tutela del patrimonio comunale e al pubblico interesse, che non hanno avuto il coraggio, né assunto l’onere, di compiere scelte politiche, lasciando che le soluzioni di questioni importanti si definissero all’esito di contenziosi interminabili, dentro le aule della giustizia amministrativa”.
Lo spiega, in una nota, Maria Grazia Ciolfi, consigliera comunale e capogruppo M5S.