EX PRO INFANTIA, ASS. CAPONNETTO: “CI COSTITUIREMO PARTE CIVILE AL PROCESSO”

Immobile pro Infantia
Immobile pro Infantia

L’associazione contro le mafie e le illegalità “Antonino Caponnetto” annuncia che si costituirà parte civild al processo sulla Ex Pro Infantia

“Martedi 11 gennaio presso il Tribunale di Latina inizierà il processo contro gli imputati per l’abuso edilizio, area  ed immobile ancora oggi sotto sequestro, che vede tra gli imputati il fratello dell’Assessore del Comune di Terracina Emanuela Zappone, il Vice Sindaco Marcuzzi,  due tecnici comunali e rappresentanti della ditta titolare dell’intervento edilizio. 

Come è noto il Comune di Terracina, benché qualificato come parte offesa, ha deciso di non costituirsi parte civile in tale processo. Cioè,  coloro che sono stati, dal suffragio popolare, eletti a tutelare l’interesse della collettività locale, hanno deciso di non costituirsi parte civile al fine di tutelare la collettività tradendo in questo modo il mandato popolare.

Non entriamo nella polemica tra partiti che  ne è seguita, ma mantenendo fede ai propri principi statutari che ne caratterizzano la propria attività, di difesa degli interessi della legalità, della collettività, che si caratterizzano sostanzialmente e principalmente nell’aiutare la popolazione italiana a prendere atto dell’esistenza nel nostro tessuto sociale di grande organizzazioni criminali, mafiose e non mafiose, di far crescere nelle coscienze dei giovani, in particolare, di una cultura antimafia, di denunciare laddove ne ricorrono le condizioni le illegalità, il malaffare e la corruzione nella Pubblica Amministrazione a tutela degli interessi generali,  e di costituzione di parte civile nei processi che colpiscono gli interessi dei cittadini e della collettività.

E’ dentro questo filone di ragionamento che la nostra associazione si è costituita nei processi più importanti che si stanno svolgendo a Latina, mafiosi e non, che ha fatto diverse denunce per il malaffare nella Pubblica Amministrazione e che ci ha portato a decidere di COSTITUIRCI PARTE CIVILE ANCHE NEL PROCESSO  PRO INFANTIA.

Così come è nostra intenzione costituirci parte civile nelle prossime vicende giudiziarie che riguardano il Comune di Sezze per la questione Cimitero.

Non riteniamo opportuno elencare i risultati delle nostre iniziative al fine di non sminuire il nostro ruolo e non far strumentalizzare  la nostra attività da parte di chicchessia, se in futuro lo riterremo utile, sempre al fine di migliorare la nostra attività”.

Così, in una nota, l’Associazione antimafia “Antonino Caponnetto”.

Articolo precedente

RESTI UMANI TROVATI IN SPIAGGIA A LAVINIO

Articolo successivo

ELEZIONI PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA: REGIONE LAZIO SCEGLIE I TRE DELEGATI

Ultime da Cronaca