EUROPA VERDE SUL CASO TERRACINA: GRAVE RISCHIO PER LA LEGALITÀ

Terracina
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Europa Verde si schiera a sostegno del Comitato locale a Terracina: “c’é grave rischio per la legalità, serve autosospensione degli indagati dalle cariche istituzionali, un’attenzione particolare della Procura e del Prefetto e un impegno di tutte le forze politiche provinciali”

LA NOTA – “A Terracina non è più pensabile continuare con una gestione del demanio e delle autorizzazioni edilizie come quella che sembra essere stata adottata negli ultimi anni. Dalle ultime inchieste, ancora in corso, emergerebbe un sistema di malaffare, con avvisi di garanzia che coinvolgono anche forze politiche che hanno governato la cittadina pontina, oltre a dirigenti comunali, tecnici e imprenditori che, a vario titolo, sarebbero indagati, con ipotesi di reato che vanno dall’abuso di ufficio, al falso, al traffico di influenze illecite e alla corruzione – così dichiarano i co-portavoce dei Verdi-Europa Verde del Lazio Nando Bonessio e Laura Russo – Ma c’è di più, perché la magistratura sta indagando anche su molti altri fronti e, secondo gli inquirenti, forti sarebbero i condizionamenti esercitati da lobby affaristico-istituzionali e politico-malavitose, come del resto emerge sia dalle relazioni semestrali della Direzione Investigativa Antimafia che da quelle sull’attività delle forze di polizia, sullo stato dell’ordine e della sicurezza pubblica e sulla criminalità organizzata con riferimento all’intera provincia di Latina”.

“Quello che è sicuro che Europa Verde non si ferma. Per questo continueremo a supportare e a sostenere gli attivisti di Europa Verde Terracina nel denunciare quanto sta accadendo e contro il continuo e meschino tentativo di dileggiare i nostri rappresentanti locali per il solo fatto di non aver espresso un consigliere comunale nella scorsa tornata elettorale. Europa Verde è sempre dalla parte dei cittadini e degli imprenditori onesti, vogliamo che il tema della legalità sia centrale nel rilancio economico di questo territorio, e per questo ci battiamo contro ogni fenomeno di illegalità. In questi mesi i nostri  attivisti sono stati impegnati sul campo a raccogliere testimonianze e riscontri. Mentre le nostre strutture regionali, in particolare con il nostro consigliere regionale Marco Cacciatore, si sono attivate con audizioni ed interrogazioni in Regione Lazio, accessi agli atti ed esposti, e non solo, per far chiarezza sia sulle concessioni balneari che sui progetti di rigenerazione urbana che rischiano di devastare una delle coste più belle del Lazio, precludendo lo sviluppo di un settore turistico duraturo e di qualità. Abbiamo anche apertamente sostenuto il senatore Elio Lannutti del Gruppo Misto che nei giorni scorsi ha presentato al Senato, come primo firmatario, sulle questioni emerse a Terracina, un’interrogazione diretta al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, al Ministro della Giustizia Marta Cartabia e al Ministro Affari Regionali Mariastella Gelmini. Esprimendo il nostro apprezzamento e la nostra fiducia per l’impegno delle forze dell’ordine, degli organi di polizia giudiziaria e della magistratura, chiediamo un intervento deciso della Procura di Latina per fare al più presto chiarezza. Nel frattempo, il senso etico e la corretta deontologia politica vorrebbero che le persone indagate in questa maxi inchiesta e che rivestono un ruolo istituzionale si autosospendano. Sarebbe la dimostrazione di un vero rispetto delle istituzioni, ma abbiamo purtroppo poche speranze che questo accada, dato il contesto. Al contempo chiediamo al Prefetto del capoluogo pontino, al quale Europa Verde aveva già inviato un esposto la scorsa primavera per altri gravi fatti accaduti a Terracina, di vigilare, anche attivando un costante monitoraggio da parte delle forze dell’ordine, sul clima di intimidazione e velate minacce che si sta mettendo in atto nei confronti di chi ha avuto il coraggio di chiedere solo verità e trasparenza, e che oggi vede a rischio la propria serenità e la propria sicurezza personale”.

“Europa Verde ai suoi massimi livelli – dichiarano Angelo Bonelli, Presidente di Europa Verde/Verdi e Filiberto Zaratti Coordinatore nazionale Europa Verde – unitamente al partito europeo dei Verdi Europei/European Greens pretende una presa di coscienza ai massimi livelli di tutta la politica provinciale, vista anche la presenza di gravi fatti di mafia sul territorio pontino riportati su tutti i Rapporti nazionali e regionali,  e si impegna nella predisposizione di una corposa interrogazione parlamentare per accendere un faro molto luminoso su quanto sta accadendo a Terracina. In una società democratica, sono intollerabili i continui e violenti attacchi ad esponenti dell’associazionismo, come accaduto, a Terracina, nei confronti della Presidente del Circolo Legambiente locale Anna Giannetti, colpevole solo di denunciare sospette illegalità. È poi inaccettabile che si definisca diffamante, nell’ambito di una corretta dialettica politica, ogni affermazione che riguardi le gravi ipotesi di reato contestate, peraltro ormai in presenza di sequestri di Lunapark, stabilimenti balneari, manufatti abusivi, confermati dal Tribunale del Riesame e pur in presenza di avvisi di garanzia e di notizie certe su diversi filoni di indagini, alcuni dei quali relativi proprio al condizionamento del voto durante le elezioni amministrative. Siamo dunque vicini al Co-portavoce di Europa Verde Terracina Gabriele Subiaco e lo ringraziamo per il coraggio dimostrato e per il grandissimo lavoro tecnico e politico sul territorio, che sta mettendo a rischio la sua serenità e quella della sua famiglia”.

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