EUROPA VERDE SU ABC E IL PORTA A PORTA A LATINA

Dario Cillerai
Dario Cillerai

Il candidato alle elezioni regionali Dario Cillerai della lista Verdi-Sinistra della Provincia di Latina, anche in qualità di co-portavoce del circolo di Europa Verde di Latina, risponde agli esponenti della destra pontina che hanno attaccato il sistema di raccolta rifiuti porta a porta realizzato dall’Azienda Beni Comuni (ABC) nel Comune di Latina.

“Dopo la Lega – spiega Cillerai – ecco puntuale l’intervento dei FdI che, noncuranti della loro incapacità dimostrata con l’esperienza fallimentare di Latina Ambiente, tornano a criticare la nuova realtà di ABC.

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Europa Verde esprime innanzitutto un giudizio positivo sulle scelte dell’amministrazione del Sindaco Coletta che hanno condotto alla creazione di ABC, in primo luogo sulla forma dell’Azienda Speciale, e in secondo luogo sul metodo porta a porta, che, come dimostrano le esperienze di innumerevoli Comuni nella Provincia e in tutta Italia, produce risultati notevoli sia per la quantità che per la qualità dei materiali raccolti e destinati al riciclo”.

“Nelle critiche sollevate verso ABC – argomenta Cillerai – volutamente si omettono alcuni dati significativi che portano alla necessità di un adeguamento del Piano Industriale dell’Azienda Speciale e che proviamo a mettere in ordine.

  1. Il Piano industriale è stato redatto nel 2019 (quindi prima dell’insediamento dell’attuale CdA insediatosi nel novembre 2020) sulla base di valori di riferimento relativi all’anno 2016 quando, l’allora Commissario Barbato, pose come limite del contratto i famosi 16.081.000,00 euro.
  2. Il Piano Industriale del 2019 è stato redatto su ipotesi previsionali che dovevano trovare riscontro nella concreta attivazione del servizio porta a porta che, nel corso del 2019, ha visto un prima anche se parziale realizzazione nella città;
  3. Solo nel 2022, pur non essendo completata la copertura dell’intero territorio comunale e delle utenze, è stato possibile avere una verifica sul reale beneficio del nuovo sistema (50% di raccolta differenziata) con dati reali su cui precisare l’intervento;
  4. Come ha detto la Presidente del Consiglio Meloni, “ … dal 2019 si è stravolto il Mondo …”. ed è vero: la pandemia prima e la crisi energetica poi hanno fatto esplodere il costo dei carburanti e delle materie prime che costituiscono, insieme al costo del personale, le voci più importanti del bilancio aziendale delle quali necessariamente, si deve tener conto nel Piano Industriale;
  5. Dalla metà del 2022 il rifiuto è stato trasformato in prodotto che trova collocazione nel mercato del materiale recuperato e riciclato, generando cospicue e non previste entrate per le casse comunali che non trovano evidenza nel piano industriale dell’Azienda.

Fatte queste considerazioni, ora chiediamo agli esponenti della destra latinense:

  1. ABC ha ottenuto un finanziamento di 12 milioni di euro per l’acquisto dei nuovi, necessari e moderni mezzi: avrebbe, la fallita Latina Ambiente, potuto accedere allo stesso finanziamento? Con quali garanzie?
  2. L’esponente leghista Carnevale fa riferimento, in maniera critica, all’assegnazione di un premio di produzione. Gli chiediamo: a quali soggetti aziendali si riferisce? In quanto risulta che coloro che hanno beneficiato del premio di produzione, sia stato il personale dipendente a cui lo stesso Carnevale riconosce meriti ed impegni
  3. Si deve tenere in considerazione il concetto della perdita di valore del denaro nel tempo (inflazione) che giustifica, insieme all’aggiornamento dei servizi richiesti dal contratto di servizio, la richiesta di un aumento, e quindi il corrispondente valore, ad oggi, dei famosi 16.081.000,00 iniziali.

Ribadiamo – conclude Cillerai – che la rivoluzione del sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti con il porta a porta rappresenta un momento storico per la nostra città che richiede un impegno responsabile da parte dei rappresentanti istituzionali e politici anche al fine di salvaguardare i posti di lavoro attuali e futuri necessari a garantire un servizio degno di una città all’altezza dei risultati ottenuti in altre località italiane”.

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