EMERGENZA ABITATIVA A TERRACINA: “ECCO COSA METTE IN CAMPO L’AMMINISTRAZIONE”

Sara Norcia
Sara Norcia

Un’attenta e rigorosa ricognizione del proprio patrimonio e anche di tutte le unità abitative di proprietà del Comune di Terracina, con una verifica di regolarità, eventuali morosi e abusivi grazie anche al lavoro dell’Ufficio Casa recentemente potenziato. È una delle misure per affrontare l’emergenza abitativa messe in campo dall’Amministrazione Comunale, che nel bilancio di previsione appena approvato conferma i contributi per fitti e sussidi a senza tetto, sfrattati e sinistrati, e introduce un nuovo importante stanziamento per contributi sociali finalizzati.

Per quanto riguarda le assegnazioni degli alloggi di edilizia Residenziale Pubblica, come noto scontano la rigida applicazione della normativa di cui alla L.R. 12/1999 e del successivo Regolamento Applicativo n. 2/2000 e ss.mm.ii. Una normativa questa che impone la necessità di procedere attraverso bandi pubblici all’esito dei quali viene stilata la graduatoria degli aventi diritto, che viene aggiornata con cadenza semestrale e adottata entro le date, rispettivamente, del 31 maggio e del 30 novembre di ogni anno, e quindi pubblicata.

Attualmente sono 50 gli alloggi a disposizione del Comune, di cui 27 nel Centro Storico Alto, 20 a Borgo Hermada e 3 in altre ubicazioni della Città, oltre quelle insistenti su terreno di proprietà del Demanio dello Stato, in via Flavio Gioia. Per tre alloggi in particolare non è possibile attualmente procedere all’assegnazione. Il primo, in via SS Martiri, non può essere assegnato per metratura insufficiente, come da vigente regolamento edilizio; il secondo in via Flavio Gioia è in realtà di proprietà statale, e si è quindi in attesa della definizione della complessiva acquisizione dell’area da parte del Comune; il terzo, invece, in via delle Industrie, è al momento inagibile, per cui si sono attivate le procedure necessarie per l’accatastamento, a cui faranno seguito gli interventi necessari per l’ottenimento dell’agibilità.

“La nostra Amministrazione è ed è sempre stata attenta alle esigenze dei più fragili e sempre pronta a lavorare per cercare una soluzione ai problemi proposti, chiaramente nel segno della trasparenza e nel rispetto delle normative vigenti, che è anche rispetto per tutte le persone che si trovano in difficoltà. Per questo, laddove possibile, abbiamo attivato convenzioni che ci permettessero di offrire un sostegno, come nel caso della Convenzione della Caritas, che è stata ora confermata e incrementata. E sicuramente un grande supporto per far fronte all’emergenza casa è rappresentato dal progetto delle Stazioni di Posta, che stiamo portando avanti: oltre un milione di euro per la riqualificazione di strutture ubicate in tre distinti Comuni. A Terracina e Fondi verranno infatti realizzati due centri di prima accoglienza analoghi dove verranno offerti tutti i primi servizi ai bisognosi e, in generale, alle persone senza fissa dimora: dall’assistenza medica, alle docce, da una stanza con cibi e alimenti a lunga conservazione ad un punto di assistenza psicologica, da un punto di primo soccorso ad uno sportello di orientamento al lavoro. A Monte San Biagio prenderà forma il servizio di accoglienza notturno.

Dispiace leggere alcune dichiarazioni polemiche che non rispondono al vero e che mostrano una conoscenza evidentemente non chiara dello stato effettivo delle cose, creando grande confusione su un tema tanto delicato. La nostra azione è, come deve essere, all’insegna della massima trasparenza e del rispetto delle regole, come del rispetto delle persone. Per questo, torno a ripetere, il mio e i nostri uffici sono sempre aperti per risposte, chiarimenti e confronti”, ha dichiarato l’Assessore ai Servizi Sociali Sara Norcia.

Articolo precedente

“UNA POESIA PER GIULIA”, AL VIA IL CONCORSO A CISTERNA

Articolo successivo

SURFISTA IN DIFFICOLTÀ AL SALTO DI FONDI, INTERVIENE LA GUARDIA COSTIERA

Ultime da Politica