ELEZIONI SABAUDIA, AZIONE: “GROTTE E CICLABILI, UN CONNUBIO POSSIBILE”

Marco Massimi

Il candidato di Azione Marco Massimi, naturalista, parla della necessità di sfruttare le risorse archeologiche presenti sul territorio: “Nel nostro territorio esiste un luogo. Un luogo che tutto il mondo vorrebbe poter osservare, un luogo rievocativo della nostra storia. No, non intendo il turismo estivo, che vorrebbe visitare il nostro mare, le nostre dune, la nostra spiaggia. Non parlo del nostro promontorio, di Ulisse e della Maga Circe e nemmeno dei nostri edifici e della loro architettura razionalista. Nemmeno sto parlando, in questo caso specifico almeno, della Villa di Domiziano”.

E prosegue: “Parlo di un sito molto più piccolo, oscuro, sotterraneo, noto in tutto il mondo eppure poco conosciuto, anche un po’ bistrattato, finanche snobbato, dalla gente che ci vive vicino. Questo luogo si trova, per ironia della sorte e con eguali in pochi altri siti del mondo, nel terreno di un hotel del comune di San Felice. Avrete compreso, ormai, che sto parlando della Grotta Guattari dell’Hotel Neanderthal”.

Il candidato si concentra sulla differenza che si nota con i siti storici di altri territori, introducendo anche il tema di una possibile sinergia tra comuni: “Non voglio entrare nel merito delle vicende burocratiche e legislative legate al sito, peraltro collocato all’interno di un comune limitrofo. Ritengo però sia necessaria una riflessione: perché un sito di una cotale importanza è così poco valorizzato? Per quanto li si vorrebbero evitare, i confronti con altri siti storici -archeologici e fossiliferi- nel mondo, che ho visitato, sono inevitabili. Vale per la Grotta Guattari, così come per la Villa di Domiziano, ma una collaborazione sinergica tra le amministrazioni di Sabaudia e San Felice, nonché con l’Ente Parco e la Soprintendenza, potrebbero conferire a questi siti una rinnovata risonanza. Vale anche per tutti gli atri siti, più o meno recenti, presenti nel nostro territorio: dalla Grotta delle Capre e le altre disseminate lungo il Promontorio del Circeo, ai siti storici più recenti come Torre Paola o il canale Neroniano, fino alle strutture più recenti come i Lavorieri presso i laghi. Si parla molto del valore naturalistico della nostra terra, ma in realtà qui da noi natura, mito e storia si compenetrano tra di loro, offrendo un’opportunità di sviluppo e di rilancio per tutto il territorio”. 

E conclude: “Ora provate ad immaginare un percorso escursionistico, percorribile a piedi, in bicicletta, o, chissà, a cavallo, persino in canoa sfruttando la rete di canali pontina, i laghi e la costa, che integri tutte queste meraviglie e ditemi se sto vaneggiando…o se forse questo è tutto possibile e basta crederci!”.

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