Latina: perquisizione domiciliare nell’abitazione di una nota pregiudicata; sequestrati droga, denaro contante e preziosi di dubbia provenienza, nonché un sofisticato sistema di videosorveglianza
Nella mattinata odierna, i poliziotti della Questura di Latina hanno proceduto ad effettuare una perquisizione domiciliare in Viale Kennedy presso l’abitazione di una donna di 47 anni, pregiudicata, appartenente a una nota famiglia rom del capoluogo. Si tratta di Giulia De Rosa detta Cipolla, moglie del deceduto Alessandro De Rosa conosciuto anche come Franco lo Zingaro, e madre di Cesare e Cristian De Rosa entrambi già noti alle cronache giudiziarie. La famiglia De Rosa è notoriamente legata ai Di Silvio.
Secondo il collaboratore di giustizia Renato Pugliese, figlio di Costantino “Cha Cha” Di Silvio, c’erano tempi in cui lo spaccio messo in piedi da “Cipolla” in Via Helsinky, zona Cimitero, era quello più rodato e remunerativo dell’intera città di Latina: il pentito ha parlato di 3-4mila soldi al giorno grazie alla vendita di sostanze stupefacenti.
Leggi anche:
IL FLASHBACK CRIMINALE DI RENATO PUGLIESE – I CLAN, L’ODIO E I PRESIDENTI
Ad ogni modo, nel corso dell’attività di polizia giudiziaria di oggi, i poliziotti rinvenivano droga del genere marijuana ed hashish, per un peso complessivo di circa 30 grammi. Celata all’interno di un comodino della camera da letto veniva rinvenuta altresì una ingente somma di denaro in contante, pari a 25mila euro in banconote di vario taglio e svariati monili in oro massiccio per un valore di 15mila euro.
De Rosa, già sottoposta alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di Polizia e confisca di beni, non ha saputo fornire alcuna giustificazione circa la provenienza dei beni e, pertanto, l’intera somma ed i monili sono stati sequestrati con il conseguente deferimento della prevenuta alla competente autorità giudiziaria.
Il possesso della sostanza stupefacente rinvenuta nel corso della perquisizione è stato attribuito al nipote della donna, 20 anni, con pregiudizi di polizia. Il 20enne è stato indagato in stato di libertà per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Leggi anche:
AFFRONTO ALLA POLIZIA. IL CLAN DI SILVIO INSOFFERENTE: IN ARRESTO CESARE DE ROSA
È stato inoltre sequestrato un sofisticato sistema di videosorveglianza installato a tutela dell’abitazione e dell’attività di spaccio, le cui telecamere erano posizionate in maniera tale da poter inquadrare le pubbliche strade di accesso alla casa, con l’evidente intento di effettuare un vero e proprio controllo del territorio e, contemporaneamente, monitorare l’eventuale sopraggiungere delle Forze di polizia.
Le perquisizioni nascono da un altro episodio che ha visto protagonista un giovane parente di “Cipolla”: il 16enne trasferito in comunità dopo aver perseguitato una ragazza minorenne (una ex fidanzatina), persino con un’imboscata in pizzeria e un’aggressione fisica. La Squadra Volante si è recata lì per giovane e ha scoperto il piccolo “tesoro” di Giulia De Rosa.
Leggi anche:
LEI LO LASCIA E LUI LA PERSEGUITA CON MINACCE E BOTTE DENTRO UNA PIZZERIA A LATINA: IN COMUNITÀ 16ENNE