DROGA E ARMI IN CASA: IN ARRESTO LA NIPOTE DI “ROMOLO” DI SILVIO

Aveva in casa armi e sostanza stupefacente: arrestata dalla Polizia di Stato la 27enne Rosaria Di Silvio, figlia di Carmine detto Porcellino

È stata arrestata e posta ai domiciliari la scorsa settimana la 27enne Rosaria Di Silvio, figlia di Carmine Di Silvio, detto “Porcellino” o “Zio Sale”, per essere stata trovata in possesso, dagli agenti di Polizia di Latina, di sostanze stupefacenti e armi presso la sua abitazione in zona cimitero, a Latina.

Fermata nell’ambito di un controllo su strada, la giovane è stata poi oggetto di perquisizione personale e domiciliare nell’ambito del quale è stata trovata in possesso di due fucili, una pistola, proiettili e oltre un etto tra hashish e cocaina.

Difesa dall’avvocato Marcheselli, davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Pierpaolo Bortone, stamani la 27enne si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Il Gip ha convalidato l’arresto e lasciato la giovane ai domiciliari, nonostante la richiesta del legale di concederle la misura cautelare più lieve degli obblighi di polizia giudiziaria.

La 27enne è figlia di uno dei capi del sodalizio rom: è, infatti, figlia di Carmine Di Silvio, numero due del clan del Giochetto, poiché fratello del boss Giuseppe Di Silvio detto “Romolo”. Condannato per associazione per delinquere, con sentenza passata in giudicato, nel processo “Caronte”, che vedeva al centro la guerra criminale pontina del 2010, Carmine Di Silvio, a gennaio scorso, è stato condannato, col rito abbreviato, a 20 anni di reclusione per associazione mafiosa nell’ambito del processo “Scarface”, il cui Appello è in corso di svolgimento presso il Tribunale di Roma.

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