Operazione No Pain, doping ai braccianti indiani di Sabaudia per lavorare di più sui campi: condanna il medico
Per il medico di base di Sabaudia Sandro Cuccurullo, i Pm Carlo Lasperanza e Giorgia Orlando avevano chiesto il giudizio immediato. Il medico, assistito dagli avvocati Fiore e Vittori, era atteso dal Giudice per l’udienza preliminare Mario La Rosa per essere giudicato col rito abbreviato. Il Pm Bontempo ha chiesto la pena di sei e mesi e il Gup La Rosa ha emesso una condanna di 5 anni e 4 mesi a carico di Cuccurullo, difeso dagli avvocati Vittori e Fiore.
L’operazione risalente allo scorso maggio 2021 e condotta dai Carabinieri Nas di Latina ruotava attorno a diverse false prescrizioni mediche per farmaci stupefacenti ed esenzioni dal ticket per tanti cittadini di origine indiana che lavoravano sui campi. Ma non solo. A beneficiare delle prescrizioni mediche, con l’intermediazione di una donna marocchina, Sihane El Hail (31 anni), anche diversi cittadini egiziani.
A finire in manette il medico di base di Sabaudia Sandro Cuccurullo (62 anni); poco dopo al professionista furono concessi i domiciliari. Fu sospesa dalla professione la farmacista di Sabaudia, Clorinda Camporeale (52 anni), e sospeso anche il noto avvocato di Latina, Luigi Pescuma (62 anni). Indagata anche la donna marocchina succitata: Sihane El Hail destinataria del divieto di dimora.
La vicenda principale, però, riguardava il famigerato ossicodone, un farmaco che può fungere da sostanza stupefacente se dato a chi non ne ha bisogno. L’obiettivo era, come detto, far lavorare gli indiani di più così da ottenere sempre di più dal loro operato.
A medico, farmacista e donna di origine marocchina viene contestata, a vario titolo, l’illecita prescrizione di farmaci ad azione stupefacente, il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, il falso e la truffa ai danni dello Stato. All’avvocato, il falso materiale, in concorso col suo assistito e il medico Cuccurullo, per un episodio comunque avulso dall’indagine principale.