DA PIÙ DI UN MESE BRANCHI DI CANI RANDAGI TERRORIZZANO GLI ABITANTI DI ITRI

Foto repertorio (foto tratta dal Fatto Nisseno)

Da più di un mese che in zona “Madonnella” ad Itri i residenti denunciano la presenza di cani randagi che scorrazzano liberamente. Il 10 dicembre le autorità veterinarie dell’Asl sarebbero intervenute, ma a quanto pare la loro azione sarebbe stata insufficiente.

Pochi giorni fa una bambina è stata infatti aggredita da un branco di cani e si è fortunatamente salvata salendo sull’autovettura di una passante che si era offerta di darle un aiuto. Ora però la denuncia della presenza durante le ore notturne ad Itri di cani pericolosi e aggressivi nei confronti della popolazione arriva tramite posta elettronica certificata alla Direzione dell’Azienda Sanitaria Locale e al Responsabile dell’ufficio Igiene pubblica e Servizio Veterinario dal consigliere comunale dell’M5S Osvaldo Agresti.

Dalla lettera si apprende che i branchi di randagi sono organizzati socialmente e ieri sera, sempre nel quartiere “Madonnella”, avrebbero aggredito due giovani appena usciti da una palestra. I ragazzi si sarebbero fatti scudo con lo zaino, ma avrebbero avuto difficoltà nel sottrarsi all’aggressione da parte di ben 15 cani. Lo stesso rappresentante in Consiglio avrebbe assistito all’accaduto appurando che i randagi seguirebbero una loro strategia di caccia e difesa. Agresti ha chiesto un intervento risolutivo e immediato alle autorità competenti dichiarando che, in caso di eventi lesivi dell”incolumità dei cittadini, sarà costretto a procedere per le vie penali e amministrative per richiedere che vengano individuate e punite le responsabilità individuali.

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