PONTINIA, MEDICI CHIEDE UN ATTO RICOGNITORIO AL NEOAMMINISTRATORE DELLA TRASCO NEI CONFRONTI DEL PREDECESSORE

Carlo Medici
Carlo Medici, sindaco di Pontinia e Presidente della Provincia

Durante la sessione del Consiglio comunale dello scorso 30 dicembre, come ricordato in un articolo apparso in data odierna su Latina Oggi a pag. 25, la minoranza aveva messo in evidenza diverse possibili incongruità intorno all’erogazione dei rimborsi spesa e carburante liquidati dalle casse del Comune di Pontinia a favore dei vertici della controllata al 100% capitale Trasco, l’azienda che gestisce oltre alla raccolta dei rifiuti anche i servizi cimiteriali, i trasporti e mense scolastiche nonché la farmacia municipalizzata.

L’ 8 gennaio scorso i cinque consiglieri di minoranza avevano firmato una nota in cui si chiedeva di tornare in aula per discutere il caso Trasco. Il caso, a dire il vero, era venuto alla luce già nei mesi scorsi quando, da un accertamento sui conti della farmacia comunale, erano emerse discrepanze sui compensi elargiti nel corso degli anni ai vertici dell’azienda.

Nell’ultima richiesta a firma di Simone Coco, Alfonso Donnarumma, Giuseppe Mochi, Paolo Torelli,  Daniela Lauretti e rivolta al presidente Eligio Tombolillo ed al segretario generale dell’ente, si chiedeva in particolare la “sospensione e/o revoca dell’amministratore della partecipata”. Le attenzioni erano rivolte ai rimborsi per spese rendicontate e costi chilometrici presentati e liquidati dall’erario dell’Ente. Cifre che solo per il 2018 si avvicinavano ai 100mila euro.

I costi comprensivi dei rimborsi del 2018 si inserivano nel quadro di un bilancio presentato in perdita per circa 69mila euro e ripianati dal Comune con circa 23mila euro. I cinque rappresentanti dell’opposizione senza saperlo erano già stati accontentati, almeno per quanto concerne la richiesta di revoca del “numero uno” della Trasco, da parte dell’Assemblea dei soci presieduta dal sindaco Carlo Medici.

Carlo Medici
Carlo Medici in un’occasione dell’inaugurazione della Farmacia comunale gestita dalla Trasco

Ieri la notizia pubblicata in albo pretorio che il sindaco aveva già provveduto il 7 gennaio alla nomina del nuovo amministratore temporaneo, il cisternese Gianluca Cecchet, in sostituzione di Sebastiano Gobbo. La nomina è di natura temporanea ed è conseguente al fatto che entro lo scorso 31 dicembre l’Ente non aveva provveduto ad indicare un nuovo manager a capo dell’Azienda. Terminato il periodo di proroga previsto per legge, Gobbo doveva pertanto ritenersi decaduto nel ruolo.

Dal momento che Cecchet potrà operare solo per l’ordinaria amministrazione con atti indifferibili e con carattere di urgenza, sarà necessario il completamento di una procedura ad evidenza pubblica perché si possa procedere alla nomina di un nuovo amministratore ordinario. Tuttavia l’aspetto più rilevante nel verbale di nomina risiede nella richiesta nei confronti del neo-incaricato Cecchet di procedere ad un atto ricognitorio degli atti eventualmente posti in essere dal suo predecessore dal primo maggio 2019 al 7 gennaio 2020. Risulta evidente che la questione dei rimborsi spesa sia tutta da approfondire e che ormai anche l’Amministrazione sia su posizioni molto vicine alla minoranza in tema di rimborsi spese.

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