DA NORMA AGLI USA FINO IN SVIZZERA: LA STORIA DELLA STATUETTA DI NORBA ANTICA

Statuetta dell'antica Norba
Nell'immagine la statuetta recuperata

Una storia avvincente che ha solcato il Novecento fino ai giorni nostri, tra Norma in provincia di Latina, gli Stati Uniti, la Svizzera, con l’intermezzo di guerre, alcuni furti e altrettante ricettazioni. Ce la racconta un ritrovamento particolare operato dai Carabinieri: una statua dal grande valore storico-archeologico che dalla provincia di Latina, una volta rubata, si è mossa addirittura oltre Oceano per poi tornare nella vecchia Europa, ossia nella nazione ordinata e misteriosa per antonomasia, quantomeno per l’immaginario collettivo.

La Sezione Archeologia del Reparto Operativo del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale ha recuperato una statuetta bronzea raffigurante una fanciulla con colomba risalente al IV secolo a.C.
L’opera era custodita fino al 1943 alle Terme di Diocleziano del Museo Nazionale Romano. Era stata successivamente individuata nel museo “zu Allerheiligen” di Schaffhausen, in Svizzera, che l’aveva ricevuta in donazione da un importante industriale e collezionista svizzero.
Le indagini dei Carabinieri avevano permesso di ricostruire tutta la vicenda relativa al furto e alla ricettazione della statuetta. La storia dell’opera era iniziata dal suo rinvenimento, nel 1903, in una campagna di scavi del tempio di Giunone nell’area archeologica dell’antica città di Norba Latina e musealizzata presso le Terme di Diocleziano.

Il furto è avvenuto nel periodo bellico: la scultura è stata localizzata negli anni Sessanta in due importanti musei statunitensi, i quali l’avevano esposta e pubblicata nei rispettivi cataloghi. Successivamente i Carabinieri l’avevano individuata tra le fotografie di un restauratore di Zurigo. Ciò ha permesso di poter giungere alla cittadina di Schaffausen, dove l’opera risultava esposta dopo la sua donazione avvenuta nel 1991.
La rogatoria internazionale ha reso possibile il rimpatrio della statuetta. L’opera è ora esposta presso il palazzo del Quirinale in occasione della mostra in corso “L’arte di salvare l’arte”, che intende celebrare i cinquant’anni del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.

Articolo precedente

GAETA, LASCIA L’ASSESSORE DE SIMONE: VINCE UN CONCORSO, MA ECOCAR È NEL CAOS

Articolo successivo

L’ANTIMAFIA SUI RIFIUTI. MAXI OPERAZIONE: COINVOLTA SEP DI PONTINIA, TERRENI SEQUESTRATI

Ultime da Attualità