CORI, 4 MILIONI DI EURO IN 15 ANNI PER RIPIANARE IL DEBITO. INSORGE L’OPPOSIZIONE

Cori
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L’amministrazione del Comune di Cori si appresta a varare un ripiano di circa 4 milioni di euro in quindici anni. Dovrà accantonare intorno ai 250.000 € all’anno. L’Altra città: “Al via il ripiano del disavanzo, anzi no!”

A seguito dell’emersione in sede di approvazione del rendiconto 2019 del disavanzo finanziario derivante dalla diversa modalità di calcolo dell’accantonamento al FCDE (Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità), in sede di rendiconto negli esercizi finanziari 2018 e 2019 per circa 4milioni di euro, l’amministrazione di Cori si vede costretta entro 45 giorni dall’approvazione del bilancio consuntivo (scadenza 12 settembre) pena scioglimento del Consiglio Comunale, all’approvazione del Ripiano in 15 annualità“. Così in una nota i quattro consigliere di minoranza del gruppo “L’Altra Città”, Angelo Sorcecchi, Germano Silvi, Quintilio Carpineti e Francesco Ducci.

L’Amministrazione Comunale di Cori – continuano – si accingeva ad ottemperare “obtorto collo” convocando per deliberare in merito il Consiglio Comunale il 10 Settembre, cioè domani, ma il diavolo si nasconde nei dettagli ed in Commissione Consiliare Bilancio di martedì 8 settembre si è ravvisato un errore nella stesura del deliberato. È stato quindi annunciato dall’assessore al Bilancio Imperia, il ritiro del punto all’ordine del giorno ed una nuova convocazione probabilmente fra venti giorni“.

L’intero Consiglio Comunale – prosegue L’Altra Città – dovrà sottostare alla diffida che il Prefetto emetterà con l’ingiunzione di adempiere entro venti giorni a deliberare il Ripiano. D’altra parte ci domandiamo dove sta la professionalità della giunta o di chi ha predisposto l’atto se emergono le discordanze, a 48 ore dal Consiglio fino ad inficiarne gli effetti dopo che hanno avuto a disposizione ben 45 giorni dall’approvazione del Consuntivo? Chi ha sbagliato l’Assessore o il Funzionario addetto? Ennesima brutta figura di una maggioranza approssimativa e pasticciona!

Il maggiore disavanzo accumulato dall’amministrazione in questo ultimo anno (il rendiconto 2019 si è chiuso con un disavanzo di 8.235.444,43 €) di circa 4.000.000 di euro – incalzano i consiglieri di opposizione – deriva dall’adozione di calcolo del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità errata che ha causato questo altro bagno di sangue per le Casse Comunali che dovranno accantonare risparmi per circa 250.000 € l’anno per ben quindici anni. Già dal quadro proposto delle minori spese da sostenere nel 2021, si ravvisa come l’Assessore Imperia stia “raschiando il barile. Se si somma inoltre, tale accontamento agli altri 201.000 € che si devono risparmiare per 30 anni per il ripiano del disavanzo tecnico di €.6.051.393,69 determinatosi a seguito del riaccertamento straordinario dei residui del 2015, emerge da parte nostra una “discreta preoccupazione” per quello che sarà il carico fiscale e tributario che dovranno affrontare i Cittadini di Cori e Giulianello nei prossimi mesi ed anni“.

Dal prossimo Consiglio Comunale – conclude la nota – ci aspettiamo chiarimenti in relazione a questa vicenda che merita di essere ampiamente approfondita“.

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