Non si sono ancora calmate le acque dopo l’annullamento del concerto di Rosario Miraggio previsto per la festa patronale di Sperlonga
Erano fondate le voci per cui, dopo l’annullamento del concerto del neo-melodico napoletano, Rosario Miraggio, il comitato organizzatore della festa patronale di Sperlonga si sarebbe dimesso. E così è stato e ad annunciarlo è una dei membri del comitato stesso: “In merito all’annullamento del concerto dell’artista Rosario Miraggio, questo comitato rappresenta il proprio dissenso da posizioni assunte da coloro che hanno espresso proprie ed errate convinzioni. La decisione di codesto comitato di ingaggiare il suddetto artista per una festa patronale di indiscutibile importanza, denota una profonda stima sulle sue capacità e qualità professionali, note da tempo oltre che di sincera rispettabilità verso la sua persona. Lo stesso comune ha fornito al Comitato tutte le autorizzazioni necessarie come concordato per legge. All’indomani dei festeggiamenti del Santo Patrono, questo comitato provvederà a rassegnare le proprie dimissioni”.
Fissato per venerdì 2 settembre, alle ore 21,30, a ingresso gratuito, per celebrare la festa patronale di Sperlonga, il concerto del neo-melodico napoletano Rosario Miraggio, come noto, è stato annullato. A scriverlo, con uno stringato annuncio e senza motivazioni alcune, è stata la “Parrocchia Santa Maria Sperlonga“.
La ragione della decisione è riconducibile all’emergere della notizia pubblicata su Latina Tu che, alla festa dei patroni di Sperlonga, si sarebbe dovuto esibire il cantante napoletano che, che anni fa, dedicò una canzone al boss di camorra Nicola Carfora, condannato anni prima all’ergastolo per l’omicidio dell’imprenditore Michele Cavaliere restio a pagare il pizzo. Un episodio che si compì, per l’appunto, durante un’altra festa patronale, quella di Gragnano nel 2012.
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Anche la consigliera comunale di Formia, Paola Villa, aveva sollevato il caso, interpellando il Prefetto di Latina, e a catena era arrivata la lettera del deputato gaetano di “Alternativa”, Raffaele Trano, indirizzata al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. La politica locale di Sperlonga, invece, né maggioranza né opposizione, ha ritenuto opportuno intervenire sulla vicenda. Con un’eccezione rappresentata dal consigliere comunale di maggioranza, a sostegno del Sindaco Armando Cusani, Luciano Magliozzi (Lista Cusani).
Magliozzi, così come il comitato organizzatore, ha esternato la sua solidarietà al cantante neo-melodico, chiedendogli persino scusa, come se le ragioni di opportunità fossero un orpello fastidioso da scansare. E l’unico responsabile è la parrocchia che ha annullato l’evento.
“La domanda sorge spontanea – si chiedeva sul suo profilo Facebook l’esponente della maggioranza Cusani, Magliozzi – siamo diventati tutti paladini della giustizia? Da quello che so, sono i Tribunali gli organi preposti per emanare sentenze, invece in questi ultimi giorni ne ho lette tante, quasi mi vergogno per le persone che le hanno emesse senza aver approfondito la questione (classica cosa all’Italiana)”.
“Provo a fare un po’ di chiarezza: iI Comitato insieme alla Parrocchia sono gli organizzatori della festa dei Santi Patroni. Premesso ciò, gli organizzatori dopo 2 anni di pandemia sono riusciti a contrattualizzare un artista di livello (non lo conosco e sinceramente a me Ia sua musica non piace, ma questo non conta nulla) e fin qui tutto bene, anzi bisognerebbe solo fare i complimenti agli organizzatori (Comitato). Qualche giorno fa Ia Sig.ra Paola Senza Bavaglio Villa (che, dopo Ia sonora sconfitta ricevuta alle ultime elezioni del suo comune ho scoperto essere una tuttologa) insieme ad alcuni detrattori di Sperlonga (dicono e scrivono che amano Sperlonga, ma fidatevi non è cosi, alzano un polverone che non finisce mai, “Concerto in stile Camorristico”. Ma sanno di cosa parlano??? Addirittura il deputato Raffaele Trano scrive alla Ministra Lamorgese, e per che cosa? Voleva il suo intervento per annullare il “Concerto in stile Camorristico””.
“Dicono che I’artista in questione sia vicino alla camorra (solo scriverla fa paura) perché circa 10 anni fa durante un suo concerto, sembrerebbe che abbia letto un biglietto con dedica ad un boss della camorra, io non so se sia vero o no, ma dalle informazione che sono riuscito ad avere, durante i suoi concerti legge dei bigliettini dati dai fan con delle dediche dove ovviamente lui non sa chi sono i destinatari. Ora, se l’artista in questione fa concerti in tutta Italia e gli organi preposti per Ia nostra sicurezza lo permettono, come è possibile che questo ragazzo sia collegato in qualche modo alla Camorra?? Semplice, per Ia giustizia italiana non ha alcun legame”.
“lo personalmente chiedo scusa a Rosario Miraggio da parte della comunità sperlongana (almeno dalla gran parte, i detrattori rimarranno sempre tali) anche se la stessa non ha colpa sull’annullamento della serata, come non ha colpe il Comitato. La responsabilità è della Parrocchia. lo mi domando e chiedo, anche se il ragazzo avesse sbagliato, la Chiesa come detto anche da Papa Francesco tempo fa, non dovrebbe perdonare?? A no, solo quando fa comodo, mi dispiace ma non funziona assolutamente così. Inoltre ai giornalisti: prima di scrivere baggianate informatevi, fare solo copia e incolla senza aver approfondito la questione non può far altro che screditare il lavoro di giornalisti seri. Infine che ai commercianti e cittadini non era andata giù l’idea di avere Rosario Miraggio in concerto è pura fantasia, I’unica cosa certa e che la maggior parte di loro sono incazzati per I’annullamento. Spesso nel giudicare una cosa ci lasciamo trascinare più dall’opinione che non dalla vera sostanza della cosa stessa. Rosario Miraggio – ha concludo Magliozzi – come già detto, iò tuo genere musicale non fa per me, ma dopo questo appena capiterà I’occasione sarò Ii ad ascoltarti 2.; e mi raccomando fai una dedica alla comunità sperlongana”.