COMUNE DI LATINA VS AVVOCATI: CIRCA 20MILA EURO A UN LEGALE DI ROMA PER DIFENDERSI AL TAR

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Comune di LatinaÈ stata pubblicata ieri, 28 agosto, la determina (leggi qui) sull’Albo Pretorio del Comune di Latina che affida al Prof. Avv. Alfonso Celotto del Foro di Roma, per l’importo complessivo di €.19.540, la costituzione in giudizio nel procedimento giudiziario innanzi al TAR Lazio Sezione Staccata di Latina avviato dal personale togato dell’Avvocatura Comunale in disaccordo con il nuovo regolamento comunale che fissa criteri più rigidi nell’assegnazione dei procedimenti e una diversa definizione dei compensi.

Comune contro Comune a Latina. Gratta gratta, questo è il senso della disfida a colpi di carte bollate che si sta celebrando tra l’amministrazione comunale e la propria avvocatura.

Gli avvocati del Comune – Francesco Di Leginio, Francesco Cavalcanti e Cinzia Mentullo – presentarono il ricorso al Tar contro il Comune di Latina e nei confronti del direttore generale Rosa Iovinella e del dirigente del servizio gestione del personale, Quirino Volpe per chiedere l’annullamento delle tre delibere (la 110 , la 129 e la 148) che hanno varato il nuovo regolamento.

A firmare la determinazione 1597/2019 datata 13/08/2019 e pubblicata ieri è stato, per ovvi motivi di conflitto di opportunità, l’avvocato Francesco Passaretti, dirigente della Polizia Locale, nominato sostituto dell’Avv. Francesco Di Leginio, nel caso specifico, per l’appunto, “avversario” del Comune di Latina.

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