COMUNE DI LATINA, IL COMMISSARIO FIRMA LA RELAZIONE DI FINE MANDATO

Il Prefetto Carmine Valente

Comune di Latina: il commissario Carmine Valente ha firmato con cui l’8 settembre si è congedato dall’Ente di Piazza del Popolo

Ha amministrato per due mesi, dall’11 luglio precisamente, tre giorni dopo che il Tar di Latina ha notificato alla Prefettura la storica sentenza delle 22 sezioni e della scheda ballerina, decretando la decadenza di Sindaco e Giunta.

Due mesi in cui il Commissario prefettizio si è concentrato su diversi atti, dando grande risalto, ad esempio, al bubbone di Al Karama, così da stanziare addirittura 650mila euro per comprare i moduli abitativi dopo l’incendio del campo rom avvenuto il 2 luglio scorso. A tal proposito, una determina del servizio Finanze del Comune di Latina, disposta ieri 13 settembre, ha impegnato 10.553 euro per fornire letti agli sfollati che da due mesi vivono all’ex Rossi Sud: 50 reti a doghe in legno 80×190 cm e 50 materassi a molle.

Ad ogni modo, il Commissario prefettizio Carmine Valente ha redatto la sua relazione di fine mandato. Una relazione prevista dalla legge e che fa riferimento a eventuali rilievi da trasmettere alla Corte dei Conti e tutte le azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanza pubblica. Insomma, una sorta di controllo a tutto tondo sullo stato di salute dell’ente che si è amministrato con tanto di eventuale quantificazione dell’indebitamento.

L’ente di Piazza del Popolo è strutturalmente deficitario ma non è stato dichiarato né vi è stato bisogno di dichiarare stato di dissesto o pre-dissesto. Peraltro a partire dalle attestazioni rese dai Dirigenti di Dipartimento e dagli della Ragionaeria, è stata evidenziata l’assenza di debiti fuori bilancio.

Il Commissario, nella sua relazione, ha riportato anche la correttezza del Comune per le linee programmatiche finalizzate alle sei missioni principali e alle tre trasversali del Pnrr. Latina punta a digitalizzazione, rivoluzione verde, infrastrutture e mobilità, istruzione e ricerca, inclusione e coesione, salute, borghi, giovani, parità di genere.

Fondamentalmente, così come certifica la relazione, l’ente nel corso del mandato amministrativo del Commissario, non è stato oggetto di provvedimenti, relazioni, sentenze effettuati per gravi irregolarità.

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