Comunali Latina, primo confronti tra sindaci. La candidata Sidnaco Annalisa Muzio: “Noi l’unica alternativa per la città”
“Siamo noi la valida alternativa per far risorgere questa città, un polo
pragmatico di forze moderate, liberali e progressiste”
Così Annalisa Muzio a margine dell’incontro organizzato dall’Ucid nel
confronto tra i candidati a sindaco di Latina
“Dopo il primo confronto tra tutti i candidati a sindaco della città di
Latina, nell’incontro organizzato dall’Ucid, che ringrazio ancora per
l’ottima iniziativa, resto sempre più convinta che la nostra forza
politica è aliena da ogni omologazione, formata dalla sostanza delle
idee e dalla progettualità seria che poi si incanalano nella strada del
fare. Perché siamo convinti che Fare Latina sia la vera alternativa per
far risorgere questa città, attraverso le sue forze moderate e liberiste
e, soprattutto, pragmatiche.
Resto convinta che siamo un polo veramente attrattivo per il popolo dei
moderati, siamo pronti a dare risposte alla loro identità, alle loro
esigenze e richieste, quel polo di moderati che oggi non si riconosce
nella classe politica che ha vituperato i valori liberali che guardano
in direzione opposta delle sinistre, che ha offeso questa città
gettandola nella spirale del crimine, della disorganizzazione, della
vergogna, quel tipo di centrodestra che alle scorse amministrative ha
poi spinto l’elettorato a votare quella parte politica che oggi
stigmatizziamo come “immobile” e poco decisionista. Latina è città che
invece grida riscatto e restituzione della dignità.
Mi sento chiamata a rappresentare, perché insieme al mio gruppo, al
popolo del fare, ormai lo rappresentiamo, un nuovo modo di fare
politica, un nuovo centrodestra moderato, composto dal mondo eterogeneo
dei cittadini, dei professionisti, della classe dirigente aziendale, del
tessuto imprenditoriale, dell’associazionismo tout court che si occupa
finanche di disabilità e di assistenza: sono questi il cuore pulsante
della città e del territorio che non si rassegnano a restare confinati
in un microcosmo provinciale fatto di rinunce, lassismo, immobilismo,
compromesso bieco, miopia amministrativa e nanismo strategico.
Se Latina vuole interrompere la paralisi che incombe da anni sulla città
oggi ha un’alternativa valida, aperta alle forze moderate, liberali,
progressiste, che hanno a cuore le sue sorti e sono pronte al fare”.
