COLONNINE ELETTRICE SOSPESE A LATINA, DI COCCO ALIMENTA IL CASO: “LA PROROGA ERA IMPROPONIBILE”

Colonnine elettriche sospese nel capoluogo di provincia, l’assessore del Comune, Gianluca Di Cocco, risponde alla società Alea Energia Srl

“Occorre preliminarmente chiarire che la sperimentazione voluta dall’amministrazione Coletta, condotta dalla società Alea mobilità urbana S.r.l., a seguito di manifestazione di interesse da parte di quest’ultima a gestire in città un servizio di car sharing e colonnine di ricarica per auto elettriche, affidata tramite la delibera di giunta n.305 del 11/07/2017 e successiva determina n.1555 del 29/09/2017, è da tempo scaduta.

Va innanzitutto precisato che la richiesta di concessione di una proroga del servizio formulata da Alea mobilità urbana S.r.l. è improponibile trattandosi di una sperimentazione e non di un affidamento vero e proprio. Questo chiarimento preliminare è necessario per rispondere ai recenti commenti a mezzo stampa a cura di qualche consigliere dell’opposizione che ben dovrebbe conoscere queste procedure.

Al netto di questo, ritengo importante precisare che ci sono stati incontri e interlocuzioni tra Alea mobilità urbana e gli uffici, come dichiarato dalla stessa società in una Pec inviata nel mese di dicembre. Nell’ambito di questi incontri è stato chiarito che non era possibile prorogare la sperimentazione ed è stato anticipato il contenuto di una comunicazione di avvio, da parte del Comune, delle attività per la quantificazione degli importi dovuti per l’occupazione del suolo pubblico, per gli stalli sottratti alla sosta a pagamento e per le colonnine, nel periodo successivo alla scadenza della sperimentazione.

Il servizio di car sharing, la cui conclusione causa Covid è slittata ad aprile 2023, ha visto infatti le autovetture da noleggiare sul territorio completamente inoperative anche perché sprovviste di titolo per l’esercizio. Da allora ad oggi, di quel progetto sperimentale è rimasto operativo il solo servizio di ricarica, snaturando il principio per cui era nato, vale a dire appunto quello del car sharing.

Consapevoli che si tratti di un servizio pubblico e, al netto della volontà di trovare una soluzione e continuare ad investire nel settore, a differenza del passato intendiamo investire a lungo termine con metodo e preliminare pianificazione, volendo dare spazio al libero mercato. Come dichiarato, si dovrà procedere con accordi sostenibili per entrambe le parti, pubblico e privato, come ad esempio, il pagamento da parte del concessionario quanto meno dell’occupazione di suolo pubblico e/o agevolazioni per i cittadini sui costi dell’energia emessa.

Per Latina nessun passo indietro quindi, ma la volontà, la concretezza e il prosieguo di un corretto e importante iter che porterà definitivamente, e non più in maniera sperimentale, alla realizzazione di un servizio per le ricariche elettriche da attivare entro il 2025.
Questa amministrazione va, dunque, avanti nella convinzione che i risultati arriveranno e che una seria pianificazione darà i suoi frutti.

Concludo specificando che, ogni giorno, c’è chi trova argomentazioni per attacchi strumentali. Trovo alquanto strano che qualche consigliere di opposizione dia la colpa all’amministrazione Celentano di azioni originate in passato da altre amministrazioni e, al tempo stesso, voglia cavalcare l’onda della protesta per azioni di cui è stato corresponsabile. Una modalità ricorrente tra i rappresentanti dell’attuale opposizione che non esitano neppure a vantare meriti quando l’attuale maggioranza porta a casa dei risultati sulle ceneri del loro operato”.

Così in una nota l’assessore alla Mobilità Gianluca Di Cocco.

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Così in una nota l’assessore alla Mobilità Gianluca Di Cocco.

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