COCAINA E MDMA TRA SABAUDIA E IL CIRCEO: CONDANNE, ASSOLUZIONI E 3 RINVII A GIUDIZIO

Spaccio di cocaina, Mdma e marijuana a Sabaudia: si è svolta l’udienza preliminare a carico dei nove coinvolti

A fine 2022, nelle prime ore del mattino, i Carabinieri della Compagnia di Latina avevano data esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari a carico di 4 persone – 3 agli arresti domiciliari e 1 con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria – riconosciuti responsabili dei reati di cessione continuata e concorso continuato in cessione di stupefacenti, emessa dal Giudice per le indagini preliminare del Tribunale di Latina, Pierpaolo Bortone, su richiesta della locale Procura della Repubblica, che concordavano pienamente con le conclusioni investigative della Stazione dei Carabinieri di Sabaudia.

L’indagine diretta dal Procuratore Aggiunto Carlo Lasperanza e dal Sostituto Procuratore Giuseppe Miliano aveva permesso di interrompere una lucrosa attività di spaccio di sostanze stupefacenti – cocaina e Mdma -, condotta nei territori di Sabaudia, San Felice Circeo, Terracina e Latina.

Le investigazioni, condotte dai Carabinieri della Stazione di Sabaudia, hanno avuto inizio nel mese di maggio del 2020, a seguito dell’arresto in flagranza di un 37enne locale, Jonathan Casalvieri, trovato in possesso di 18 dosi di cocaina nonché della somma in denaro contante di 430 euro. Le successive indagini condotte dai militari dell’Arma avevano permesso di appurare come l’uomo gestisse, insieme al cugino Andrea Casalvieri, anche lui tratto in arresto, buona parte dello spaccio di stupefacenti nei centri indicati.

Oggi, presso il Tribunale di Latina, si è celebrata l’udienza preliminare davanti al Gip Giuseppe Cario per nove degli indagati. Si tratta dei sunnominati cugini Jonathan Casalvieri e Andrea Casalvieri, Simone Petrucci (coinvolto in un’altra inchiesta recente sulla ritorsione incendiaria di uno stabilimento a Sabaudia), Vincenzo Dell’Omo, Alessandra Distaso, Giulia Primi, Marzia Della Folgore, Roberto Candida e Matteo Brillo.

Difformi le strategie processuali scelte dagli indagati. Andrea Casalvieri e Simone Petrucci hanno optato per il rito abbreviato: il primo è stato condannato a 4 anni e 8 mesi di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. Per lui, il Pubblico Ministero aveva chiesto una pena a 5 anni e 10 mesi. Petrucci, invece, proprio come da richiesta del Pm, ha rimediato una condanna a 3 anni e 6 mesi. Roberto Candida e Giulia Primi, anche loro giudicati col rito abbreviato, sono stati assolti, nonostante il Pm avesse chiesto una condanna a 3 anni.

Hanno scelto il rito ordinario, contrariamente ai loro co-indagati, Jonathan Casalvieri, Matteo Brillo e Alessandra Distaso che sono stai rinviati a giudizio e il cui processo inizierà davanti il giudice monocratico Simona Sergio il prossimo 3 maggio.

Prosciolti, infine, Dell’Omo e Della Folgore. Il Pubblico Ministero aveva chiesto per l’assoluzione.

Il collegio difensivo era composto dagli avvocati Marino, Conca, Petrucci, De Felice, Sepe, La Macchia, Fiore, Mirabelli, Iucci, Coronella, Serrecchia e Palombi.

Dalle indagini dei militari dell’Arma era emerso che i cugini avevano più volte manifestato la volontà di estendere la propria egemonia sull’intero territorio dei comuni nei quali operavano, dimostrando di sapersi ben muovere nel contesto criminale locale. Nel corso delle indagini sono state sequestrati complessivamente 25,5 grammi di “cocaina” e 5 grammi di “marijuana”. Inoltre, sono state arrestate in flagranza di reato 4 persone e denunciate 2 per spaccio di sostanze stupefacenti. Segnalate alla competente autorità amministrativa 11 soggetti quali assuntori per use personale di sostanze stupefacenti.

Nell’interrogatorio di garanzia, quattro degli indagati, tra cui i Casalvieri, si erano avvalsi della facoltà di non rispondere.

Articolo precedente

AL KARAMA: OLTRE 1 MILIONE DI EURO PER LE NUOVE “CASE” DEI ROM, COMUNE IN CERCA DEL FORNITORE

Articolo successivo

REGIONE, DELLA CASA (M5S LAZIO): “DA ROCCA SOLO SLOGAN E NESSUNA CONCRETEZZA”

Ultime da Giudiziaria