CISTERNA, NEL SITO GOODYEAR UNA COMUNITÀ ENERGETICA RINNOVABILE. LA DECISIONE DELLA GIUNTA

Cisterna: nel sito della ex Goodyear individuato dal commissario provinciale come discarica, la Giunta vuole realizzare una comunità energetica rinnovabile

Il secondo sito individuato a Cisterna di Latina lo scorso giugno 2022 dall’ex Commissario Illuminato Bonsignore (nominato a marzo dello stesso anno dalla Regione Lazio, con il fine di individuare uno o più siti idonei alla realizzazione degli impianti di smaltimento dei rifiuti nel territorio della provincia di Latina) si trova, come noto, sulla superficie pari a circa 43.000 mq del sito industriale dismesso nel 1990 dalla Goodyear in via Nettuno di proprietà Sfim Investimenti Spa. Si precisa – scriveva il Commissario nel decreto – che la Provincia di Latina-Settore Ecologia e Territorio ha dichiarato completata l’operazione di bonifica e messa in sicurezza permanente di porzioni dell’area risultate contaminate.

Un aspetto messo in discussione da più parti e comunque una localizzazione, insieme a quella dell’altra area di Cisterna in località “la Villa”, non digerita dall’amministrazione Mantini che ha impugnato la decisione dell’allora Commissario al Tar.

Ora a dare ancora più manforte al niet della Giunta Mantini c’è anche una delibera approvata lo scorso 16 febbraio con cui l’esecutivo ha approvato la realizzazione di una comunità energetica nell’area industriale dismessa in località Olmobello, per meglio dire nell’ex sito della Goodyear.

Una decisione che si esplicita in quanto scritto nella delibera. È “necessario ed urgente provvedere a promuovere sul proprio territorio sia le comunità energetiche che realizzano progetti finalizzati prioritariamente alla produzione e all’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili, all’aumento dell’efficienza energetica, anche attraverso l’accumulo dell’energia prodotta, e alla costruzione di sistemi sostenibili di produzione energetica e di uso dell’energia, attraverso l’impiego equilibrato delle risorse del territorio di riferimento che la realizzazione di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse anche attraverso l’impegno di messa a disposizione di immobili ed aree di proprietà dell’Ente”.

Una delibera, peraltro, in linea con quanto declinato dal Pnrr che, nella Missione 2, ha come obiettivo “quello di contribuire al raggiungimento degli obiettivi strategici di decarbonizzazione” tramite la promozione di rinnovabili per le comunità energetiche e l’auto-consumo e la produzione d idrogeno in siti dismessi.

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