CISTERNA, COMUNE RECEDE DALLA CONVENZIONE: “NECESSITÀ DI UN SEGRETARIO A TEMPO PIENO”

Comune di Cisterna
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Recesso della convenzione del segretario comunale con Amaseno e sanità a Cisterna: i punti all’attenzione del Consiglio Comunale

Si è tenuta questa mattina, in modalità da remoto, la seduta di Consiglio comunale di Cisterna di Latina. All’ordine del giorno un solo punto riguardante il recesso unilaterale della convenzione stipulata dal Commissario Straordinario tra il Comune di Cisterna di Latina e quello di Amaseno per la gestione in forma associata della segreteria comunale. Accertata la validità della riunione (22 presenti, 3 assenti di cui 1 giustificato), è stato il sindaco a relazionare sull’argomento ricordando come, sin dal suo insediamento, pur apprezzando l’impegno del personale dipendente che opera in una situazione di forte sottodimensionamento, avrebbe posto attenzione alla riorganizzazione della struttura tecnico-amministrativa dell’ente.

A questo proposito, ha affermato che per un comune delle dimensioni e complessità come quello di Cisterna, è necessario un segretario comunale a totale disposizione dell’ente, mentre al momento la gestione del servizio avviene in forma associata per l’80 percento al Comune di Cisterna e il restante 20 a quello di Amaseno.

La recessione dalla convenzione, ha spiegato, apre l’iter per ristabilire una sede vacante. Nel frattempo le funzioni saranno garantite dal segretario attualmente in carica. Il punto è stato approvato con 17 favorevoli e 6 astenuti. In conclusione di incontro, i consiglieri Felicetti e Di Cori hanno chiesto di portare all’attenzione della Commissione Servizi Sociali e Sanità le questioni relative alla Casa della Comunità e Casa della Salute, del Punto di Assistenza Territoriale e della recrudescenza dei contagi da Covid-19.

Il sindaco, confermando la volontà di discutere delle questioni in Commissione consiliare, ha ribadito che la Casa della Comunità è sovrapponibile e non sostituisce quella della Salute, quest’ultima però ancora ferma ad un livello interlocutorio con la ASL; mentre, invece, ci sono locali resi disponibili dall’ATER e servizi offerti dalla ASL per poter realizzare in poco tempo la Casa della Comunità attraverso fondi per progetti da presentare al ministero entro il prossimo febbraio.

Un’opportunità, dunque, da non perdere per potenziare i servizi sanitari a Cisterna e che sarà anche occasione di riqualificazione urbanistica e ambientale del quartiere San Valentino. Per quanto riguarda la riattivazione h24 del Punto di Assistenza Territoriale (PAT), Mantini ha annunciato la richiesta unanime da parte dei sindaci del distretto Cisterna, Aprilia, Cori e Rocca Massima. Sull’impennata dei contagi da Covid-19, infine, ha ricordato che sono stati attivate azioni di prevenzione e monitoraggio con l’apertura del centro vaccinale e il drive-in per i tamponi alla vigilia della ripresa delle lezioni scolastiche. Il collegamento con la prefettura e la ASL su questo tema è costante e, a seconda dell’andamento dei contagi e delle normative vigenti, saranno tempestivamente adottate le azioni opportune.

“Possiamo differenziarci su tutto – ha commentato il sindaco – ma dobbiamo ricostruire la dignità che spetta a Cisterna per i servizi socio-sanitari e di prossimità”.

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