“Il Comune di Cisterna non è un luogo da dopolavoro”. Il candidato a sindaco Merolla torna sulla sanità: “Quando Mantini era dirigente in Regione Lazio non ha tutelato Cisterna”
Si accende il ballottaggio nella città dei butteri e il candidato sindaco del centrodestra attacca il suo competitor Valentino Mantini, ex Dirigente della Regione Lazio.
“Cisterna – ha detto Merolla – soffre di una carenza di servizi socio sanitari ormai divenuta scandalosa! Se penso che solo 10 anni fa potevamo contare su un PPI o PAT, chiamato più comunemente Pronto Soccorso, aperto h24. Avevamo un consultorio funzionale, l’UCP fiore all’occhiello della nostra provincia. In questi anni ci hanno tolto anche quel poco che avevamo e mi fa impressione constatare che chi si presenta oggi al servizio della città, negli anni da dirigente regionale in ambito sanitario non ha fatto nulla per portare qualcosa alla sua città. Anzi, peggio, non si è nemmeno opposto quando, pezzo a pezzo, ci toglievano anche quei pochi servizi che avevamo, e se lo ha fatto ci dica cosa ha fatto”.
“Per me – ha continuato Merolla – fare il sindaco è e sarà un impegno a tempo pieno, spendendo come sono solito fare il massimo delle energie. E buona parte di queste saranno subito destinate a far tornare funzionante, per orario e organico, il nostro PPI. Sono pronto a dare battaglia con ogni mezzo! Anche con azioni eclatanti. Sentire oggi che qualcuno vuole fare il sindaco perché ora ha tempo visto che sta in pensione, come se guidare Cisterna fosse un dopo lavoro mi lascia veramente senza parole!”
“Cisterna – ha concluso Merolla – aveva bisogno di Valentino Mantini quando ricopriva un ruolo, quando da dirigente poteva fare per la sua città e non lo ha fatto. Quando gestiva i servizi socio sanitari e poteva ricordarsi di Cisterna e invece ha contribuito a farla depredare e depotenziare di tutto ciò che avevamo. Non metto in dubbio le capacità tecniche e dirigenziali ma a cosa servono se poi non le hai messe a disposizione dei tuoi concittadini quando hai avuto l’opportunità? Se non hai fatto nulla per Cisterna quando potevi è inutile credere alle favolette che si raccontano ora. Cisterna ha bisogno di essere guidata da chi la ama, da chi si è sempre battuto per difendere la cosa pubblica a maggior ragione di casa propria. Con ogni mezzo mi batterò per il ritorno alla dignità dei servizi socio sanitari della nostra città. Cisterna merita chi l’ha sempre messa al primo posto! Non chi l’ha snobbata per anni e oggi che non ha altro da fare si ricorda di essere suo cittadino”.