CERTIFICATO PAZZO. ANCHE “NONNO JACK” TORNA IN LIBERTÀ

Indagine Certificato Pazzo

Torna in libertà Tommaso Rotunno, l’81enne di Fondi, noto anche come “Nonno Jack”, dopo essere stato ristretto ai domiciliari per l’inchiesta “Certificato Pazzo”

Rotunno, più volte incappato in episodi di spaccio (uno dei suoi soprannomi è “nonno cocaina”), era stato arrestato nell’inchiesta che nello scorso dicembre aveva scoperchiato, secondo le ipotesi dei Nas e della Procura di Latina, il sistema dei certificati pazzi rilasciati per ottenere pensioni di invalidità, permessi dal carcere e, persino, patenti di caccia, il cui perno sarebbe il medico psichiatra del Centro di Salute Mentale di Fondi Antonio Quadrino.

Gli inquirenti imputano a “nonno Jack Masino” di essersi recato dallo psichiatra per ottenere il documento necessario a eludere i domiciliari, dove si trovava per altri vicende giudiziarie. Ora il Tribunale del Riesame ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare per Rotunno.

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