CENTINAIA DI VIDEO E FOTO PORNO CON MINORI NEL PC DELL’EX PROF DI RELIGIONE: CHIESTO IL RINVIO A GIUDIZIO

Procura della Repubblica di Roma
Procura della Repubblica di Roma

Nuovi guai per Alessandro Frateschi, il professore di religione accusato di pedofilia: parola a parti civili e difesa

Su di lui pende una richiesta di condanna a 9 anni e 4 mesi di reclusione per violenza sessuale aggravata, formulata dal sostituto procuratore di Latina, Giorgia Orlando, ai danni di cinque minorenni, tra cui studenti del Liceo Ettore Majorana di Latina, la scuola dove Alessandro Frateschi, 50 anni, di Terracina, insegnava religione prima dell’arresto.

Venerdì 19 luglio, ci sarà il responso e il giudice per l’udienza preliminare Laura Morselli emetterà la sentenza, in un procedimento che vede schierati, come parti civili, anche le vittime degli abusi, i genitori e la garante dell’infanzia della Regione Lazio, Monica Sansoni, assistiti dagli avvocati Nicodemo Gentile, Antonio Cozza e Francesca Giuffrida.

Tuttavia, per Alessandro Frateschi, sembrano non ancora finiti. A parte l’inchiesta collaterale della Procura di Latina per i suoi rapporti con il professore di Tivoli ed ex dirigente dell’Azione Cattolica, Mirko Campoli (47 anni), già condannato col rito abbreviato a 9 anni di reclusione per violenza sessuale su due minori i quali, all’epoca dei fatti, avevano 12 e 16 anni. Sotto la lente della magistratura sono finiti diversi video pedopornografici che potrebbero essere stati oggetto di una rete di pedofili.

C’è di più. La Procura di Roma, infatti, come riporta il Corriere della Sera edizione Roma, ha chiesto il rinvio a giudizio per Alessandro Frateschi in merito al reato 600 quater, ossia per aver detenuto materiale pedo-pornografico. Centinaia di video e foto scaricati dalla rete che ritraggono atti tra minori disegnati a fumetto, immagini di pornografia minorile e rapporti tra minorenni e adulti.

Il materiale sarebbe stato trovato nei dispositivi elettronici di Frateschi, tra cui computer e smartphone. Secondo quanto riporta il quotidiano, sono 41 i video e 360 le foto dal contenuto pedo-pornografico

Frateschi, al momento, si trova in carcere, dal momento che ha subito anche un aggravamento della misura cautelare: per lui, così come disposto dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Laura Morselli, era scattata la misura del carcere, in quanto dai domiciliari aveva continuato a ricevere persone estranee alla sua cerchia famigliare.

A settembre 2023, dopo la seconda ordinanza disposta dalla Procura di Latina, l’uomo aveva scelto il silenzio nell’ambito dell’interrogatorio di garanzia davanti al Giudice per le indagini preliminari, Giuseppe Molfese. L’ex diacono, sospeso dal vescovo di Latina, Mariano Crociata, una volta saputo della prima indagine lo scorso gennaio 2023, doveva rispondere dell’ultimo arresto scattato il 12 settembre per aver abusato sessualmente due volte, nel 2018, di un minore di 14 anni, figlio di amici.

Secondo gli inquirenti, nell’indagine portata avanti dai Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Latina, diretti dal Tenente Monica Loforese, coordinati dall’ex Procuratore Aggiunto di Latina, Carlo Lasperanza, l’insegnante di religione del Liceo Ettore Majorana di Latina, approfittando del proprio ruolo, dapprima instaurava un rapporto confidenziale con i suoi alunni (tre in tutto) e poi incominciava un intenso rapporto telematico (utilizzando Instagram) intrattenendo comunicazioni a sfondo sessuale tramite social network, nonché in diverse occasioni cercava con loro il contatto fisico con la finalità di violenza di tipo sessuale.

A margine della drammatica vicenda, è spuntato anche un altro guaio per Frateschi, il quale, in questi mesi, è stato anche sospeso come funzionario per aver sottratto 50mila euro dalle casse dell’Istituto Diocesano per il sostentamento del Clero di Latina. Nelle more di questo “intenso” periodo giudiziario, anche un rinvio a giudizio per bancarotta fraudolenta.

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