CASO SEP: NON BASTA L’ANTIMAFIA, IL COMUNE DI PONTINIA CONFERISCE ANCORA L’UMIDO NELL’IMPIANTO

Carlo Medici
A destra il sindaco Carlo Medici, al centro Emilio Altobelli (Comitato Il Fontanile di Sonnino), a sinistra Enzo Musilli (Comitato Boschetto Gricilli Macallè)

Questa mattina si è tenuta la seduta della Commissione Ambiente del Comune di Pontinia in merito allo scandalo SEP.
Chi si aspettava una commissione  infuocata, dove le opposizioni avrebbero incalzato la maggioranza con vigore, sarà sicuramente rimasto deluso. L’incontro è stato piuttosto tranquillo e Carlo Medici, sindaco di Pontinia e presidente della Provincia, si è mostrato in grande spolvero nel raccontare e raccontarsi, eccedendo spesso nel piacersi, sopratutto quando si è spinto addirittura nella dotta citazione de L’Idiota: “La bellezza salverà il mondo“, ha detto Medici in versione russa Principe Miškin.

PER IL SINDACO UN’AMMINISTRAZIONE ATTENTA E VIGILE

Questo è il messaggio mandato dalla maggioranza durante la commissione ambiente che si è occupata del Caso SEP. Ma non solo, vista la vocazione agricola del territorio comunale, Medici ci ha tenuto a ricordare l’attenzione che il Comune ha nei riguardi dell’agricoltura, senza entrare nel merito dei provvedimenti rispetto ad essa.

Il centro di Pontinia visto dall’alto

Ad ogni modo, il Comune di Pontinia così come dichiarato dal Comune di Priverno, in caso di rinvio a giudizio, si costituirà parte civile per tutelare la sua immagine.

Rispondendo alle opposizioni, il sindaco ha sottolineato di aver ricevuto richieste di risarcimento danni a seguito di un ricorso al TAR.

Dove verrà conferito il COMPOST? Domandano Simone Coco del Gruppo Misto e Daniela Lauretti di Il Girasole per Pontinia.

Medici parla di Best Practice quando menziona la differenziata della Provincia di Latina, anche se le ultime statistiche lo smentiscono pienamente.

In provincia è stata proposta la creazione di impianti In House, due centri di compostaggio probabili: uno a Cisterna, uno a Formia.

Mauro Carturan, sindaco di Cisterna

Il compost non maturo è un problema per il ciclo rifiuti della provincia e i rilievi dell’ARPA hanno causato delle diffide inviate dalle Regioni ad alcuni comuni.

Dal canto suo, l’Assessore all’Ambiente ha ringraziato i comitati e il presidente della commissione. “Come amministrazione comunale siamo stati presenti ed attivi“, ha ricordato le manifestazioni organizzate contro le richieste di Biogas. Tombolillo fece diverse ordinanze di chiusura per la SEP ma altri organi come la Provinica e la Magistratura l’hanno riaperta.

LA SEP È APERTA

La conferma della giornata, comunque preoccupante, è stata quella che il Comune di Pontinia conferisce ancora l’umido alla SEP e non si è trovato un sito alternativo. Hanno chiesto a Rida Ambiente, l’impianto di Altissimi ad Aprilia, che ha dato l’ok, ma da Pontinia, dicono in Commissione, stanno aspettando il via libera di non determinate Istituzioni.

Polizia presso la Sep, Mazzocchio (Pontinia)

Tuttavia è l’intervento del tecnico presente in Commissione che ha lasciato di stucco la platea:

“Il 13 giugno, il Comune ha fatto richiesta alla RIDA di conferire l’umido ma non è stato possibile perché non c’era motivo per non conferire i rifiuti nel sito SEP e non può essere un’”ipotesi” a far cambiare il sito, e inoltre i rifiuti di Pontinia sono una piccola parte di quelli conferiti in SEP”.

Come se non fosse sufficiente l’intervento della Direzione Distrettuale Antimafia a spingere un’amministrazione a prendere una direzione diversa in tal senso.

SEP, UNA STORIA CHE VIENE DA LONTANO

Tutti i sindaci che si sono susseguiti negli ultimi anni a Pontinia hanno emesso atti amministrativi per far cessare le attività della SEP che evadeva le prescrizioni.

Sep di Pontinia
Sep di Pontinia

Medici evidenzia che i terreni su cui Sep sversava l’ammendante fumante sono sotto sequestro e che, quindi, nulla verrà tratto da essi aggiungendo che se l’impianto da ora non lavorerà secondo norma di legge verrà chiuso.
Qualcuno presente in aula si sarebbe aspettato di più.

L’attuale Presidente della Provincia ha concluso la mattinata con una tirata di orecchi ai cittadini, rei di comportamenti poco consoni quando si tratta di educazione ambientale, ricordando inoltre che un cittadino sia più vessato dalle leggi rispetto ad una ditta che voglia smaltire rifiuti.
Anche il patron della Sep Vittorio Ugolini, in realtà, dava la responsabilità ai cittadini per la cattiva raccolta differenziata. Vero per certi versi, ma sicuramente molto comodo. E si sa come è andata a finire.

La soluzione per il sindaco di Pontinia è presto detta:Bisogna far crescere la sensibilità ambientale a partire dagli atteggiamenti dei cittadini, oltre che ovviamente a migliorare l’azione amministrativa degli enti comunali e provinciali“.

Insomma, una Commissione che ha lasciato pensierosi i comitati presenti dove non è stato aggiunto molto, se non la conferma di una situazione di stallo senza che nessuno, tra Istituzioni e rappresentanti del popolo, abbia ammesso una benché minima responsabilità di natura politica. Peraltro, assente questa mattina uno che dovrebbe fare opposizione, il vice presidente della Commissione ed ex sindaco di Pontinia il neo leghista Giuseppe Mochi.

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