CASA CANTONIERA DI BORGO SABOTINO REVOCATA AI GESTORI, L’ASSOCIAZIONE INSORGE

L’associazione Borgo Sabotino 2.0 interviene dopo il provvedimento del Commissario riguardo alla casa cantoniera: “Non va chiusa”

Chiedono che la casa cantoniera di Borgo Sabotino non sia chiusa, anche se, va detto, nella delibera del Commissario Straordinario del Comune di Latina, Carmine Valente, non si parla di chiusura, bensì di “rientrare in possesso dell’immobile al fine di consentire l’utilizzo dello stesso, nella maniera più plurale
possibile, ovverosia attraverso un progetto specifico di servizio alla cittadinanza nel perseguimento dell’interesse comune”.

All’origine del provvedimento commissariale (leggi articolo di Latina Tu al lik di seguito), le diatribe tra associazioni, e persino da partiti politici.

Leggi anche:
CASA CANTONIERA DI B.GO SABOTINO: TROPPI LITIGI TRA I GESTORI, COMUNE REVOCA L’IMMOBILE

“Non siamo assolutamente d’accordo con la decisione presa dal commissario prefettizio Carmine Valente – spiega una nota dell’associazione Borgo Sabotino 2.0 – che è quella di chiudere la casa cantoniera di Borgo Sabotino con effetto quasi immediato, capiamo le problematiche e a tal proposito abbiamo chiesto un incontro circa un mese fa al commissario per trovare una soluzione ai dissidi interni ma ancora non abbiamo avuto riscontri positivi.

Noi come associazione non facciamo purtroppo o per fortuna parte di questo direttivo ma siamo un’associazione molto attiva sul territorio che usa questi spazi per organizzare eventi sociali di ogni tipo, come noi tante sono le associazioni che si occupano di ragazzi con disabilità, come Vasi d’Argilla che quotidianamente si occupa di far fare attività anche di mantenimento del luogo stesso, sono stati ospiti anche NOIS, MIRABILITY, e tante altre associazioni che si occupano di situazioni delicate.

C’è l’attività di fisioterapia che raccoglie diverse persone di terza età, il doposcuola per i bimbi che non possono permetterselo, poi c’è il campo da calcio che tutti i giorni vede decine di ragazzi giocare felici ed avere a disposizione un area sicura e tante altre attività che a rotazione vengono svolte all’interno interno della stessa. Chiediamo di non chiudere la struttura con effetto immediato ma di attendere sino a nuovo bando, la comunità non vuole di sicuro questo, quelli che godono nel vederla chiusa sono solo la minoranza. La struttura ha bisogno di manutenzione e controllo quotidiano per la sicurezza di chi la frequenta quindi è inverosimile pensare anche ad una apertura senza gestione, chiediamo che si trovino altre forme condivise per risolvere il problema. Siamo pronti a manifestare la nostra contrarietà alla chiusura della struttura in tutte le forme e tutte le sedi”.

Articolo precedente

SCIA SCADUTA E TRIBUNE INAGIBILI, TERRA CHIUDE AL PUBBLICO LO STADIO

Articolo successivo

ELEZIONI APRILIA, M5S: “CORRIAMO PER VINCERE”

Ultime da Cronaca