CAPORALATO E FITOFARMACI: ESCE DAL CARCERE LA CONTABILE DELL’AZIENDA

NAS

Operazione Job Tax, caporalato e fitofarmaci nell’azienda di San Felice Circeo: uno degli indagati esce dal carcere per decisione del giudice

Era stata l’unica a rispondere alle domande del Gip Giorgia Castriota, che aveva firmato l’ordinanza con cui erano stati disposti sette arresti, eseguiti nella giornata di lunedì 19 aprile dai Nas di Latina.

Ora, Alessia Fontanella, una dei sette destinatari della misura cautelare, è agli arresti domiciliari dopo essere stata arrestata insieme ai suoi famigliari.

L’inchiesta, come noto, ha coinvolto la nota azienda agricola Agri Fontanella e Figli, ubicata a San Felice Circeo, e ha causato l’arresto del padre di Alessia Fontanella, Salvatore, ritenuto dagli inquirenti a capo dell’organizzazione, e dell’altro figlio di quest’ultimo Pierluigi.

Alessia Fontanella, nell’azienda, svolge il ruolo di contabile e socia. A finire in manette, anche suo marito, nonché dipendente dell’azienda, Angelino De Gasperis, oltreché all’agronomo Pierluigi Bragadin (che, secondo gli investigatori, ha avuto un ruolo preminente nella scelta e nell’uso dei fitofarmaci vietati) e ai due caporali che gestivano i rapporti con la manovalanza a prevalenza extracomunitaria: i bengalesi Shafikul Islam e Farazi Dadon.

Tutti e sette rispondono, a vario titolo, di associazione per delinquere dedita allo sfruttamento di manodopera extracomunitaria in agricoltura, estorsioni e impiego illecito di fitofarmaci non autorizzati nelle coltivazioni in serra.

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