CALA FONTE, IL PRIMO CITTADINO DI PONZA INTERDICE L’AREA

Crollo a Cala Fonte, Ponza: il sindaco Francesco Ambrosino emette una ordinanza a tutela dell’incolumità pubblica

Lo scorso 20 maggio, come noto, un pezzo considerevole di costone roccioso si è staccata travolgendo alcune imbarcazioni. Non c’era nessuno e per fortuna non è stato registrato nessun ferito. Ad accertarlo gli genti della Polizia Locale che hanno redatto una relazione, suffragata dal responsabile del servizio Urbanistica del Comune.

La frana si è abbattuta nelle immediate vicinanze della rampa dalla quale si accede al mare, tanto da provocare una situazione di insicurezza del sito e di pericolosità per cittadini e prossimi turisti.

Ecco perché il primo cittadino, Francesco Ambrosino, ha emanato una ordinanza per permettere le opportune verifiche geologiche e accertare la stabilità dei luoghi. Per un mese, quindi, ci sarà l’interdizione immediata della scala d’accesso alla cala e la relativa rampa di accesso al mare siti a Cala Fonte. Un provvedimento che potrebbe essere solo il primo e all’orizzonte ce ne sarebbero anche altri quando ci sarà l’esito degli accertamenti.

L’ordinanza prevede il divieto assoluto di transito pedonale da oggi, 22 maggio, per 30 giorni. L’area dovrà essere transennata e sarà inaccessibile.

D’altra parte, il crollo è stato piuttosto vistoso. Alcuni massi sin sono staccati dalla parete rocciosa nella località di Cala Fonte, già oggetto, in passato, di interventi di messa in sicurezza e, nel giugno 2022, destinataria di una delibera dell’allora Giunta Ferraiuolo che prendeva le mosse dalla revoca dei finanziamenti comunicata all’ente dell’isola lunata a maggio dello stesso anno dal Ministero dell’Interno.

Successivamente, a luglio 2022, Cala Fonte era stata aperta, in parte, ai turisti e ai pescatori del luogo, fino a quando non c’è stato due giorni fa l’ennesimo crollo che ha danneggiato alcune imbarcazioni ormeggiate.

Una vera piaga, quella del dissesto idrogeologico a Ponza, che rischia di non essere mai rimarginata, nonostante alcuni importanti investimenti negli anni da milioni di euro.

Articolo precedente

GLI AUSILIARI DEL GORETTI PROTESTANO: “IMPIEGATI PER MANSIONI DIVERSE, 250 EURO IN MENO NELLA NOSTRA BUSTA PAGA”

Articolo successivo

IL BENESSERE EQUO E SOSTENIBILE NELLE PROVINCE DEL LAZIO

Ultime da Cronaca