BRACCONIERI A CACCIA DI CARDELLINI NELLA PROVINCIA DI LATINA: 10 DENUNCE E NUMEROSI SEQUESTRI

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Bracconaggio nella provincia di Latina, dal nord pontino fino a Monte San Biagio: sequestri e denunce da parte dei Carabinieri Forestali

Nel mese di ottobre 2022, i militari del NIPAAF appartenenti al Gruppo Carabinieri Forestale di Latina hanno svolto servizi mirati al fine contrastare il fenomeno del bracconaggio che, in questo periodo, assume rilievi importanti in virtù della delicata fase della migrazione dell’avifauna selvatica.

Il momento della stagione rende più esposta l’avifauna selvatica, in quanto le varie specie di volatili (quaglie, tordi, pettirossi, cardellini e lucherini ecc.) percorrono migliaia di kilometri per raggiungere i luoghi di svernamento (dal nord Europa, attraversando tutta l’Italia per raggiungere il continente africano), risultando, a causa della stanchezza, facile preda di bracconieri senza scrupoli che usano mezzi vietati per abbatterla e/o catturarla.

In tali servizi, il Nucleo Investigativo dei Carabinieri Forestali di Latina ha proceduto – dopo aver sorpreso i bracconieri in diverse località dei Comuni di Aprilia, Latina, Pontinia e Monte San Biagio -, a denunciare, in stato di libertà, 10 persone per le ipotesi di reato previste dall’articolo 30 della Legge n°157/92 (Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio), sequestrando 7 armi comuni da sparo, 10 richiami elettroacustici vietati, 2 reti da uccellagione e 44 esemplari vivi di Cardellino: una specie, quest’ultima, particolarmente protetta in quanto inserita nell’allegato II della Convenzione di Berna.

A Tali esemplari, poiché risultavano in buone condizioni fisiche in quanto appena catturati, veniva, immediatamente, ridata la libertà, nello stesso luogo dove erano stati catturati.

Gli esemplari protetti, nelle intenzioni dei bracconieri, erano destinati alla vendita per finalità canore nei mercati rionali della città di Napoli o dell’hinterland, dove una coppia di Cardellino può valere anche 300 euro

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