Borgo Grappa senza medico di famiglia, il candidato consigliere di Fratelli d’Italia Andrea Chiarato: “Ripristinare il servizio di medicina di prossimità”
“La pandemia da COVID 19 ha sicuramente evidenziato una cosa: la sanità è il servizio più importante che lo stato, attraverso le regioni , deve garantire ad ogni cittadino senza distinzione alcuna.
Le Regioni hanno il compito di svolgere questa funzione attraverso le ASL , che sono gli apparati deputati a rapportarsi con le esigenze dei territori in relazione alla popolazione che vi risiede.
Per rimanere al nostro comune, la ASL LT 1, che oggi è coinvolta in uno sgradevole fatto di assegnazioni di ruoli apicali e di concorsi pilotati per favorire soggetti graditi alla sinistra ed alla sua compagine che si candida a governare la città, come ci ha insegnato la pandemia deve occuparsi di garantire l’accesso ai servizi di base in modo fluido e capillare su tutto il territorio.
Invece a Borgo Grappa questo non succede ed il servizio di medico di base è ampiamente insufficiente.
Molti i residenti del borgo, più di tremila persone, non hanno più questo accesso e sono costretti a rivolgersi a medici che ricevono solo in città, a diversi chilometri di distanza e contro i regolamenti che invece obbligano a rendere questo servizio sul territorio e non dove fa più comodo al gestore.
È stato così ribaltato il principio per cui esiste il medico di base che ,nei primi requisiti, è un servizio che deve essere immediatamente accessibile.
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Gli spazi dedicati a questo e che si trovano in Via Litoranea nei pressi del borgo sono perennemente chiusi e rimandano a rivolgersi in città.
La ASL LT1 deve con urgenza ripristinare il servizio sul territorio , come previsto dalla legge e come vuole il più semplice dei ragionamenti, ovvero quello del buon senso pratico.
La salute dei cittadini, di tutti i cittadini, è un’ aspettativa troppo importante da parte di tutti per essere trascurata in questo modo”.
Così, in una nota, Andrea Chiarato candidato al Consiglio Comunale di Latina per Fratelli d’Italia.
