Concessioni balneari a Latina, il Tar conferma: la proroga fino al 2023, dopo di essa i tratti di arenile andranno a gara
Si erano appellati in undici titolari di concessioni balneari, che operano sul lungomare di Latina, al Tribunale amministrativo per ricorrere contro due atti del Comune di Latina: la delibera di Giunta Municipale, 252, del 30 dicembre 2020 e la determina del settore “Trasporti” successiva, numero 125, del 3 febbraio 2021. Due provvedimenti che avevano stabilito che le gare pubbliche, arrivate a scadenza, per assegnare di nuovo le concessioni, sarebbero avvenuto dopo l’emergenza epidemiologica del Covid-19 e che, soprattutto, – scritto nella determina dirigenziale – la proroga non si sarebbe rinnovata automaticamente fino al 2033, come stabilito da un atto del Governo Conte I, ma conclusa al 31 dicembre 2023.
Il Tar di Latina ha dato torto agli undici balneari, rigettando i ricorsi, poiché una ulteriore determina, quella del 27 dicembre 2021, ha superato entrambi i predetti atti stabilendo che le concessioni rimarranno vigenti fino al 31 dicembre 2023, dopodiché si dovranno rimettere a gara i tratti di spiaggia.
Una determina, quella del 27 dicembre 2023, figlia di una decisione presa dall’adunanza plenaria del Consiglio di Stato il 9 novembre 2021 che faceva seguito alle udienze del 20 ottobre e disponeva che “dal giorno successivo – ossia dopo la data del 31 dicembre 2023 – tuttavia, non ci sarà alcuna possibilità di proroga ulteriore, neanche per via legislativa, e il settore sarà comunque aperto alle regole della concorrenza“.
Nessuna proroga ulteriore dal momento che – come ricordava la determina del Comune di Latina – l’ulteriore estensione automatica, senza alcuna evidenza pubblica, della validità delle concessioni demaniali marittime fino al 31 dicembre 2033 disposta dalla legge 145/2018, presenta problemi di compatibilità con la Direttiva (UE) 2006/123/CE, meglio conosciuta come “Direttiva Bolkestein”. Senza contare la supremazia del diritto europeo su quello nazionale.
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Il Comune di Latina era corso ai ripari e, tramite la determina dirigenziale datata 27 dicembre 2021, da parte del Servizio Trasporti, Mobilità, Piste Ciclabili e Marina con la firma del Dirigente responsabile Angelica Vagnozzi, aveva prorogato ai venti balneari del lido di Latina le rispettive concessioni. La scadenza delle concessioni, infatti, era fissata persino prima, il 31 dicembre 2021, in una caos generalizzato e decisioni difformi prese dai vari enti comunali.
Il Comune, in ottemperanza della succitata sentenza dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato (n. 18/2021), prendeva atto che le concessioni demaniali marittime con scadenza fissata al 31 dicembre 2021, tramite la Determinazione Dirigenziale dello 1 febbraio 2020, “continuano ad essere efficaci sino al 31 Dicembre 2023”, fermo restando che, oltre tale data, esse avrebbero cessato di produrre effetti. Una conclusione a cui è giunto anche il Tar rigettando il ricorso di 11 dei 20 balneari a cui la concessioni andrà a scadenza tra un anno.
