Autostrada Roma-Latina: in Consiglio Regionale, l’assessore ai Trasporti regionale Mauro Alessandri, rispondendo a un’interrogazione del capogruppo leghista Angelo Orlando Tripodi, conferma la revisione del progetto e la realizzazione a parte della Bretella Cisterna Valmontone
“La revisione del progetto – ha dichiarato Alessandri – è stata finalizzata a ottimizzare gli obiettivi attraverso tre parametri fondamentali, che sono il minor consumo di suolo, il contenimento delle tariffe di pedaggio attraverso la riduzione dei costi di realizzazione e la razionalizzazione degli investimenti per la realizzazione in fasi, suddivise a loro volta in lotti funzionali. Questi sono i tre pilastri della project review, con una mutazione in senso migliorativo e di maggiore efficienza del progetto pregresso, quello approvato dalla delibera CIPE n. 51/2013, considerate una serie di cose, in quanto un’opera pubblica vive nella sua progettazione anche delle condizioni che nel frattempo mutano, come sono mutati i traffici veicolari attuali e previsti“.
“La rimodulazione dell’intervento in oggetto, scorporare i collegamenti Roma-Latina e Cisterna-Valmontone prevedendone differenti modalità realizzative, ma comunque prevedendone la realizzazione e sviluppi progettuali – ha continuato Alessandri – va nel senso di una velocizzazione e di una revisione di questo intervento, che porti la Cisterna-Valmontone a venir realizzata come una strada senza applicazione di pedaggio, pur mantenendola all’interno del perimetro autorizzativo che è quello che è stato già approvato con la delibera CIPE cui facevo riferimento“.
“Siamo quindi nello stesso perimetro organizzativo, con un’opera che dai risultati del gruppo di lavoro può essere realizzata con un minor consumo di suolo e un minor investimento, alla luce di tutta una serie di condizioni mutate, che consentono la realizzazione della Cisterna-Valmontone come strada di tipologia B senza applicazione di pedaggio. In questo senso – ha concluso Alessandri – sono in avanzato stadio di reperimento appositi contributi pubblici per la realizzazione degli interventi, in particolare nell’ambito delle risorse previste dal Fondo investimenti 2020. Nel riparto sono individuate quelle necessarie per realizzare una prima tratta funzionale della bretella Cisterna-Valmontone e sono state richieste ulteriori risorse, invece, nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, il Recovery fund, che è in corso di definizione“.