ARRESTI ECCELLENTI A TERRACINA, ASS. CAPONNETTO: “NOI SEMPRE CONTRO OGNI FORMA D’ILLEGALITÀ”

Un'immagine dell'operazione conclusa quest'oggi a Terracina
Un'immagine dell'operazione conclusa quest'oggi a Terracina

Arresti eccellenti a Terracina, l’Associazione Antonino Caponnetto esprime la sua soddisfazione dopo l’operazione di Carabinieri e Guardia Costiera

“Lo scorso 15 gennaio, all’alba, gli abitanti di Terracina, sono stati svegliati dal roteare delle pale di un elicottero.
Era l’anteprima di due arresti: uno riguardava il Vice Sindaco, nonché Assessore , Pierpaolo Marcuzzi, mentre l’altro era un giostraio della famiglia Suffer di Nettuno. Suffer accusato ed arrestato per i reati di tentata estorsione aggravata in concorso ed istigazione alla corruzione.

Marcuzzi accusato ed arrestato per i reati di falso ideologico in concorso, tentata truffa aggravata e turbata libertà di scelta del contraente in concorso.
L’ indagine è partita dal sequestro, nel luglio 2020, delle giostre che da oltre un ventennio stazionavano, prive di autorizzazione alcuna, in Via Stella Polare a Terracina, occupando un’area di oltre 4.000 metri quadri.

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Per il solo Marcuzzi invece l’indagine si è allargata anche ai presunti danni subiti, in occasione del tifone dell’Ottobre 2018, dalle tribune del campo sportivo del Borgo Hermada, gestito dalla società sportiva della quale lo stesso Marcuzzi era Presidente.

La Giunta Comunale, che rappresenta la continuità delle precedenti Giunte Procaccini, ora deputato europeo, sono ormai molti mesi che è oggetto di accuse e denunce da parte di numerosi cittadini, che sui social non perdono occasione per evidenziare le carenze ed atti sul filo della legittimità, nella gestione della cosa pubblica.

Per restare all’attualità, in una sintesi non esaustiva, basta ricordare:
• le scuole cittadine che da due mesi sono senza riscaldamenti, tanto che i genitori degli alunni hanno annunciato esposti ai NAS, alla ASL e ad altri enti preposti;
• il programma di mobilità del centro storico alto con l’annessa vicenda dell’ascensore, divenuta ormai il simbolo dell’inefficienza e della vergogna cittadina; • l’appalto del Cimitero, abbandonato a meno di metà dell’opera e rimasto incompiuto, con il sequestro da parte del NIPAF del costruendo terzo parcheggio e l’esborso di milioni di euro pubblici senza avere né opere né servizi;
• Il sequestro e i rinvii a giudizio dello stesso Marcuzzi, di due tecnici comunali, di un tecnico aziendale e due altri rappresentanti dell’azienda in quello scempio che va sotto il nome di Ex Pro Infantia;
• la disastrosa vicenda della gestione degli arenili pubblici durante la scorsa estate, della quale non si ha, ancora, nemmeno una bozza di bilancio né, tantomeno, sono stati versati i previsti 211.000,00 euro nelle casse comunali;

• da ultimo, ma non per importanza, la grave situazione dell’Azienda Speciale, attualmente assediata da un’indagine della Corte dei Conti i cui risultati finali potrebbero avere esiti molto imbarazzanti.

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Sono anni che l’Associazione A. Caponnetto sta denunciando, sia pubblicamente che a livello giudiziario, il disastro amministrativo, le continue violazioni della legalità e finanche, in alcuni casi, le collusioni con la criminalità organizzata, che sempre più si manifestano nel comune di Terracina e nell’intero territorio della provincia di Latina, sollecitando gli organi preposti ad intervenire, verificare ed indagare su eventuali inadempienze o reati commessi nell’amministrare la cosa pubblica.

Esprimiamo pubblicamente dissenso e indignazione per quelle posizioni, più o meno strumentali, che paventano errori da parte degli organi inquirenti o trame carbonare contro l’attuale Amministrazione Comunale, al solo fine di assolvere a priori, senza neanche attendere gli esiti di un giusto processo, coloro che, alla luce delle attuali conoscenze, sembrano essersi inguaiati con il loro stesso agire. Siamo e sempre saremo contro forma d’illegalità sia essa mafiosa, camorristica, oppure di uso improprio della pubblica amministrazione da parte di amministratori incoscienti o collusi con il malaffare, anche se (e non ci pare poco) al solo fine del voto di scambio.

In questo viscido contesto, l’Associazione “A. Caponnetto” intende esprimere un sincero ringraziamento alle Forze dell’Ordine ed alla Magistratura, in particolar modo al Dottor Cario, magistrato competente e corretto, costretto a vivere scortato per il solo fatto di servire la giustizia in nome e per conto del popolo italiano”.

Così, in una nota, il Responsabile Sezione Terracina e la Segretaria Nazionale dell’Associazione Caponetto, Vittorio Marzullo e Simona Ricotti.

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