Latina: aggredirono un giovane nella via dei pub. Emesso dal Questore il Daspo Urbano per due giovani pontini
La Questura di Latina – spiega una nota – prosegue nell’accorta attività di monitoraggio dei fenomeni violenti commessi nei luoghi della movida e dei locali pubblici della provincia. Tale impegno ha consentito al Questore di Latina, Raffaele Gargiulo, di dare applicazione alle nuove forme di DASPO riguardanti il mondo della movida e dei locali pubblici, emanando due DASPO Urbani nei confronti di due giovani pontini, gravati da precedenti di polizia e già sottoposti ad analogo divieto per i locali situati sul lungomare di Latina.
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I medesimi, nella notte dell’8 luglio scorso, all’interno della cosiddetta “zona pub” di Latina, per mero divertimento, avevano percosso un ragazzo con evidenti difficoltà cognitive ed emotivamente molto fragile. Fortunatamente intervennero alcune persone presenti, addetti alla sicurezza del locale e avventori. L’intervento, però, scatenava l’ira degli aggressori, che ruppero alcune suppellettili e scagliarono dei bicchieri di vetro di proprietà del locale stesso, nel tentativo di colpire gli operatori della sicurezza.
I poliziotti della Volante intervenuti sul posto rintracciarono poco distante i due aggressori, segnalandoli in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Latina.
E proprio per arginare i sempre più frequenti casi di violenza in luoghi di incontro o svago, vengono azionati tutti gli strumenti già utilizzati contro gli ultrà in ambito sportivo, come appunto quello di impedire a giovani che si rendono autori di violenze in zone con numerosi locali pubblici e ad alta frequentazione, di stazionare nelle vicinanze dei locali pubblici per un periodo da sei mesi a tre anni, in analogia appunto per i soggetti colpiti dal DASPO sportivo.
Nei confronti dei due giovani residenti a Latina, rispettivamente di 18 e 19 anni, è quindi scattato il divieto, per due anni, di frequentare locali pubblici o aperti al pubblico destinati alla somministrazione di alimenti e/o bevande quali pub, taverne, bar e ristoranti nonché locali di pubblico intrattenimento quali discoteche, locali notturni, locali da ballo, ed affini ricadenti nell’area della movida Comune di Latina.
In caso di violazione i destinatari, come detto già gravati da analogo provvedimento per i locali del lungomare di Latina, rischiano la reclusione da 1 a 3 anni e la multa da 10.000 a 24.000 euro.