ACCORDO COLETTA-PD. LBC: PROVA DI MATURITÀ

Damiano Coletta
Damiano Coletta

Latina, amministrative 2021, accordi politici per Coletta sindaco. Lbc: “Dialogo con Partito Democratico e movimenti è maturità

LA NOTA – “Nel 2016 abbiamo scelto di prenderci cura della nostra città, ottenendo la fiducia dei nostri concittadini, perché volevamo far uscire la nostra città dalla palude in cui i nostri predecessori l’avevano fatta di nuovo sprofondare. Ora abbiamo una base molto solida, costruita proprio in questi cinque anni di governo, che ci permette di poter offrire continuità politica alla città, con una visione innovativa e che sia in grado di affrontare le nuove sfide soprattutto per la ripresa e lo sviluppo economico.

L’avvio del dialogo con il PD e con tutte le altre forze politiche e i movimenti che comporranno questo progetto di condivisione è una prova di maturità. Si tratta di un progetto di valori e ci tengo a sottolineare che a Latina il civismo non è un’esperienza conclusa, né è stata fallimentare come qualcuno vuole dipingerla, anzi: si è trattato di un modo diverso e del tutto nuovo di fare politica a Latina, che ha instaurato un nuovo modello intorno al quale vediamo molta adesione.

Ora LBC è cresciuta, è pronta ad aprirsi e a dialogare con tutti trovando i punti che uniscono, e non che dividono, superando le rispettive polarizzazioni.

Stiamo vivendo il momento più difficile della nostra storia post bellica e crediamo sia necessario condividere il lavoro svolto, programmando uno sviluppo sostenibile ma deciso, grazie al dialogo costruttivo con le forze sane e i movimenti in città, provenienti dal mondo progressista e moderato. È il momento della collaborazione, perché nelle difficoltà è necessario mettere sul piatto energie positive e in questo senso il civismo può fare da catalizzatore: è possibile costruire un patto per la città, un progetto che scavalchi quelle che sono state le logiche che hanno caratterizzato la politica della città nei 20 anni precedenti a Latina Bene Comune.

Dopo cinque anni di governo, crediamo di aver curato Latina dai mali amministrativi che la affliggevano, avendo potuto fare, grazie al consenso ricevuto, delle scelte che inizialmente possono essere risultate impopolari ma che oggi ci consentono di guardare al futuro con speranza e coraggio, sapendo che abbiamo la struttura per reggere le sfide che ci impone il futuro post Covid. La “rivoluzione della normalità” auspicata e di cui parlavamo nel 2016, è stata realizzata: dare ai cittadini, con quanta più puntualità è possibile, i servizi che spettano loro senza che vengano fatti passare per concessioni.

L’intento ora è dunque quello costruire attorno alle idee un progetto condiviso e propulsivo, che permetta alla città di rinascere dopo la crisi”.

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