Contenzioso tra Comune di Aprilia e la società di riscossione tributi Aser: arriva la sentenza definitiva che dà torto all’ente pubblico
Dopo diversi anni, tra carte bollate, inchieste e danni stabiliti dalla Corte dei Conti, Il Comune di Aprilia soccombe anche in Cassazione nella causa che la vedeva contrapposta ad Aser-Tributi, la società mista pubblico privata che si è occupata per 10 anni, dal 1999 al 2010, della riscossione dei tributi comunali.
Nei confronti del Comune, infatti, pendeva la minaccia dell’esecutività di una sentenza sfavorevole, la cosiddetta vicenda Lodo ASER, nella quale l’ex concessionario era stato riconosciuto dalla Corte di Appello di Roma titolare di circa 15 milioni di euro, per l’esattezza 14.631.007,97 euro.
In secondo grado, i giudici dell’Appello avevano rigettato il ricorso del Comune rendendo esecutiva la condanna per il lodo arbitrale del 2007, sebbene Tributi italia, il socio privato di Aser in liquidazione, fosse debitore col Comune medesimo di circa 20 milioni di euro come stabilito dalla Corte dei Conti.
Contro la sentenza dell’Appello, il Comune di Aprilia si era appellato tramite lo studio legale Ruffolo sostenendo che non avrebbe dovuto essere un lodo a dirimere il contenzioso bensì la Corte dei Conti. Niente da fare, la Cassazione ha confermato la sentenza di appello in quanto sia danno erariale che danno civile possono coesistere. E il Comune, ora, dovrà pagare oltre 20 milioni di euro, compresi gli interessi, pur essendo al contempo creditore milionario con il socio privato Tributi Italia.
